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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 19.1908

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Ghislanzoni, Ettore: Il rilievo gladiatorio di Chieti
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https://doi.org/10.11588/diglit.9316#0306

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IL RILIEVO GLADIATORIO DI CHIETI

Crudele gladiatorum spectaculum et inhumanum videri Bolet, et
haud scio an ita sit, ut nunc fìt. Cum vero sontes ferro depugnabant,
auribus fortasse multae, oculis quidem nulla poterat esse fortior contra
dolorem et mortem disciplina.

Cic, Tuscuì. II, 17, 41.

Le sei lastre figurate, che mi propongo di esami-
nare nelle pagine seguenti, tornarono a luce presso
la chiesetta rurale denominata Santa Maria Calvona,
in quel di Chieti, insieme con alcune lapidi non prive
di importanza, negli anni 1886, 1887 e 1888 (').

Qualche tempo dopo scoperte furono vendute ad un
antiquario di Roma, presso il quale non pochi pote-
rono vederle. Recentemente il Ministero della Pub-
blica Istruzione, le ha acquistate per il Museo Nazio-
nale Romano, dove ora sono esposte.

PARTE

Le lastre formano due gruppi ben distinti: tre
(tav. I «, /?, y) di un calcare non troppo duro, esat-
tamente combacianti, formano un triangolo a base
molto larga, mancante dei tre vertici, il quale mi-
sura complessivamente m. 2,78 di lunghezza, m. 0,61
di altezza massima e m. 0,26 di altezza minima. Le
altre tre lastre (tav. I A, B, C), di calcare duris-
simo, formavano indubbiamente un sol fregio: hanno
infatti la stessa altezza (m. 0,61); il campo in
cui sono in rilievo le figure è limitato da una
semplice cornice rilevata, della quale, anche dove lo
stato di conservazione non è buono, rimangono trac-
eie visibili. Questa cornice vedesi pure lungo il lato
destro della lastra A e sinistro di quella C — e ciò
assicura che queste due lastre AeC formavano le

PRIMA.

estremità opposte del fregio (!) ; essa presenta
lungo il margine superiore lo spigolo interno smussato,
per rendere meno forti e dure le ombre da esso gittate
sul campo figurato sottostante. Queste due lastre A
e C misurano in lunghezza m. 1,55 e sono quasi in-
tere come vedremo; mentre quella B è spezzata a
destra. 11 rilievo di esse rappresenta lotte di gladia-
tori. Esaminiamone partitamente le figure cominciando
dalla lastra A.

Il gladiatore -1 - primo a destra della lastra A
(tav. I A, l) è ritto e volge non di pieno prospetto
le spalle poderose allo spettatore; ha il viso di pro-
filo destro; poggia sulla gamba destra e porta in
avanti quella sinistra, che dal malleolo fino alla metà
dello stinco è protetta da un solido gambale, dal-

(') Dei travamenti fatti in quello scavo, venne dato un
cenno riassuntivo nelle Notizie degli scavi degli anni 1886,
p. 169; 1887. p. 158 e seg., e p. 297 e segg.; 1888, p. 745
e segg.

Monumenti Antichi — Yol. XIX.

(') Ciò è confermato anche dal trovarsi sullo spessore di
queste lastre, appunto a destra nella lastra A e a sinistra
della lastra C, gli avanzi di un bucranio vittato, rozzamente
scolpito.

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