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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 20.1910

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Taramelli, Antonio: Il Nuraghe Lugherras: presso Paulilatino
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https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0116

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211

IL NURAGHE LUGHERRAS PRESSO PAOLILATINO

212

A mostrare l'interesse che ebbero gli abitatori del
nuraghe Lugherras alla conservazione della grandiosa
mole vale il vetustissimo esempio di consolidamento
e restauro di monumenti offerto da questo interes-
sante edificio preistorico. Mentre durava la vita della

Fio. 23. -

famiglia nuragica, o per difetto di costruzione o per
qualche causa violenta, come un fulmine, il tor-
rione primitivo subì una parziale rovina e minac-
ciava di franare verso il cortile, come prova la pre-
senza di alcuni blocchi ben lavorati e provenienti,
come si disse dalle parti superiori dell'edificio e che
vennero rinvenuti sia nel terriccio di riempimento del
recinto, sotto all'ultimo selciato, che nell'interno del
pozzo. Allora gli abitanti, per impedire il crollo del
torrione, gli applicarono contro una ben costrutta fascia
in muratura, e e, in modo che ai. due lati della porta
d'ingresso questa si serrava contro la fronte del nu-
raghe da un lato all'altro del recinto, restringendo lo

spazio di questo. Si ebbe la prova che tale fascia-
mento fu fatto dopo un periodo di vita abbastanza
lungo del nuraghe e che questa continuò ancora ab-
bastanza a lungo in seguito, poiché le masse di ce-
neri e di materiali di rifiuto venivano ad appoggiarsi

contro i massi che formavano la base del fasciamento
di rinforzo, e d'altro canto questi coprivano le pietre
che formavano il rivestimento dell'orlo del pozzo, la-
sciandone a mala pena libera la bocca (fig. 23).

Questo pozzo, P, che venne esplorato e sgombrato
sino alla roccia, come mostrano le condizioni di gia-
citura ed il materiale recuperato, era non solo nura-
gico, ma contemporaneo all'impianto del torrione pri-
mitivo. Esso è scavato nel poderoso banco di tufo
trachitico che forma il dosso dominato dal nuraghe,
per la profondità di m. 10,25, sino a raggiungere una
zona acquifera che ancora oggidì scorre a quella pro-
fondità, per affiorare poco più sotto in un piccolo la-
 
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