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299

LA NECROPOLI NEOLITICA DI MOLFKTTA

300

mica identica delle caverne liguri che trovasi pure
a Capo di Leuca nella punta estrema d'Italia, a
Matera, a Manfredonia e lungo il litorale mediter-
raneo.

Possiamo quindi trarre fin d'ora due deduzioni
preliminari che discuteremo ampiamente in seguito:
1° che l'età neolitica nella quale era in uso tale ce-
ramica deve aver durato parecchi secoli per giungere
ad occupare tanta superficie del mondo preistorico;
2° che non sappiamo dove fissare il centro primitivo
della decorazione di questa ceramica.

Gli scavi recenti fatti nell'isola Tremiti (l) hanno
messo in luce una ceramica bellissima identica a
questa di Molfetta e a quella di Coppa Nevigata. La
ristrettezza del terreno di quest' isola che anche oggi
conta poche famiglie di pescatori, la mancanza di un
piano fertile di terreno che potesse mantenere una

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Fig. 49.

popolazione numerosa, lascia credere che fosse un
punto di approdo e che nella ceramica ora pubblicata
si possano riconoscere i campioni primitivi quali ve-
nivano importati, o che pure vi fosse un commercio
di tali vasi dal continente verso l'isola. Certo non
sembrano il prodotto di una industria locale, man-
cando il terreno e lo spazio per una colonia capace
di dare sviluppo alla ceramica.

Nella fig. 49 la decorazione fu fatta per mezzo
di virgole. È una coppa col bordo leggermente sva-
sato all'esterno di forma cilindrica che termina a cal-
lotta. Diametro m. 0,14; terra color bigio all'esterno
nero e bene liscia all' interno, spessore delle pareti
circa un centimetro. Sul bordo del vaso vennero
fatte come decorazione intaccature larghe mezzo centi-
metro, dentro le quali vedonsi ancora i colpi del col-

tello che si adoperò per tagliare l'argilla. È proba-
bile che tali coppe non servissero per bere, perchè
hanno l'orlo troppo spesso e le intaccature dovevano
rendere meno comoda l'applicazione delle labbra.

Nella fig. 50 A B C D vediamo gli effetti gra-
ziosi che sapevano ottenere per mezzo degli stampi

B

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Fig. 50.

D

e della stecca. La fig. 50 A è importante perchè presa
dalla parte inferiore del piede di un piatto che

(') Squinabol, Bollettino paleln. ital. XXXIII, 1907, pag. 1.

Fig. 51.

aveva il diametro di m. 0,24. La decorazione minuta
fatta premendo una punta triangolare nell'argilla
molle prova che tali vasi tenevansi sospesi nelle ca-
panne come ornamento, che del resto sarebbe una
esagerazione il decorare un vaso anche nella parte
che non si vede.
 
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