403
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
404
triangoli tratteggiati ; essa zona ha due indecise for-
me di uccelli affrontati.
La zona superiore, più ampia, esibisce tre figure di-
rette verso sinistra: un defunto, cioè, tra due dèmoni.
Il dèmone a sinistra è alato ; delle ali si scor-
gono solo contorni indecisi ; egli guarda verso il defunto
ammantato che lo segue docilmente. Il dèmone di
destra, pure nudo, è ripiegato sulle gambe, come in
uno sforzo, ed afferra il braccio sinistro del defunto.
Questa figura è perfettamente silenica: il profilo è
tale, per quanto si può scorgere dalla corrosa pietra,
e tale è pure la coda, tuttora riconoscibile.
Alt. totale, m. 0,93; alt. della parte scolpita,
ai. 0,81 ; largh. massima, m. 0,625.
Not. scavi, 1881, p. 19 (Gozzadini).
È questa la stele della tomba, d'onde è uscita la
nota situla Arnoaldi con figure e decorazione a sbalzo.
Il materiale della tomba è descritto dal Gozzadini
nelle Not. scavi e fu accuratamente pubblicato e de-
scritto dal Brizio (Atti e Memorie, 1884, pp. 269 e
segg., tavv. IV-V-VI, 1).
Ecco di nuovo l'elenco degli oggetti di questa
tomba :
Ceramica:
1. Anfora a figure nere: da un lato una scena
dionisiaca, dall'altra l'allestimento di una quadriga
(Atti e Memorie, 1884, t. IV-V, 1 e 17 - Pellegrini n. 7)
2. Tazza ad occhioni ed a figure nere con Dio-
niso nell'interno (ivi, tavv. IV-V, 3 - Pellegrini,
n. 112).
3. Olpe a figure nere: combattimento di opliti
(ivi. tav. IV-V, 5-Pellegrini n. 69).
4. Tazza a figure rosse: figure di giovani (Pelle-
grini, n. 400).
5. Cratere a calice a figure rosse : scena bacchica
da un lato; dall'altro, giovine alato tra due figure am-
mantate (ivi, tav. IV-V, 2 e 18 - Atti e Memorie, 1908
[Ducati], p. 61, n. 13 - Pellegrini, n. 307).
6. Orciuolo di terra nera con manichi verticali.
7. Due scodellette nere verniciate.
8. Tazzetta bigia con piede.
Bronzo:
1. Situla figurata; bibliografia presso Ghhardini
(Monumenti dei Lincei, II, p. 173 ; X. p. 133).
2. Tegghia (Atti e Memorie, 1884, tav. IV, 14).
3. Colatoio (ivi, tav. IV, 15).
4. Orciuolo ad un sol manico alto, verticale (ivi,
tav. IV, 10).
5. Due kyathoi di diversa grandezza (ivi, tav. IV,
11 e 12).
6. Tre fibule (ivi, tav. IV, 16).
N. 77. Stele tondeggiante.
Questa stele è formata da due pezzi combacianti
insieme. Un solo lato è scolpito (fig. 48) ed è intiera-
mente circondato da una cornice adorna di un ramo
di vite.
Lo spazio circolare, racchiuso da questa cornice,
è adorno di una biga che è diretta verso sinistra dal
basso verso l'alto. Del carro si distingue solo il con-
torno ; conservata è la figura del defunto che, ritto
sul cocchio, ammantato, regge col braccio destro, ora
rotto, i cavalli. Sotto i cavalli, nella loro stessa di-
rezione, è un serpente che si svolge a spire.
Sopra la biga, dalla cornice di destra, sporge un
grande fiore a volute laterali, manifestamente un giglio.
Alt. totale, m. 1,28; alt. della parte scolpita,
m. 0,90; largh. massima, m. 0,90.
Not. scavi, 1881, p. 84 (Gozzadini). — Nachod, Ber
Rennwagen, p. 25, n. 15 a.
Questa stele e due frammenti di stele, furono rin-
venuti insieme ad otto piattellini d'impasto rossiccio e
a due piccole fibule di bronzo.
N. 78. Stele ovoidale.
La cornice, che è attorno al lato scolpito, è a trian-
goli tratteggiati e racchiude una figura di donna av-
volta nel mantello e diretta verso sinistra. Questa
figura avvicina con la destra alla bocca, a quel che
pare, un nappo, e tiene l'altra mano avviluppata nel
mantello.
Alt., m. 0,48; largh., m. 0,43.
Not. scavi, 1881, p. 85 (Gozzadini).
N. 79. Stele ovoidale spezzata, ma riconnessa in-
sieme.
È scolpito solo un lato di questa stele (fig. 77), e
questo lato ha una cornice a spirali ad onda dirette
verso l'alto e con le foglie di edera in basso.
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
404
triangoli tratteggiati ; essa zona ha due indecise for-
me di uccelli affrontati.
La zona superiore, più ampia, esibisce tre figure di-
rette verso sinistra: un defunto, cioè, tra due dèmoni.
Il dèmone a sinistra è alato ; delle ali si scor-
gono solo contorni indecisi ; egli guarda verso il defunto
ammantato che lo segue docilmente. Il dèmone di
destra, pure nudo, è ripiegato sulle gambe, come in
uno sforzo, ed afferra il braccio sinistro del defunto.
Questa figura è perfettamente silenica: il profilo è
tale, per quanto si può scorgere dalla corrosa pietra,
e tale è pure la coda, tuttora riconoscibile.
Alt. totale, m. 0,93; alt. della parte scolpita,
ai. 0,81 ; largh. massima, m. 0,625.
Not. scavi, 1881, p. 19 (Gozzadini).
È questa la stele della tomba, d'onde è uscita la
nota situla Arnoaldi con figure e decorazione a sbalzo.
Il materiale della tomba è descritto dal Gozzadini
nelle Not. scavi e fu accuratamente pubblicato e de-
scritto dal Brizio (Atti e Memorie, 1884, pp. 269 e
segg., tavv. IV-V-VI, 1).
Ecco di nuovo l'elenco degli oggetti di questa
tomba :
Ceramica:
1. Anfora a figure nere: da un lato una scena
dionisiaca, dall'altra l'allestimento di una quadriga
(Atti e Memorie, 1884, t. IV-V, 1 e 17 - Pellegrini n. 7)
2. Tazza ad occhioni ed a figure nere con Dio-
niso nell'interno (ivi, tavv. IV-V, 3 - Pellegrini,
n. 112).
3. Olpe a figure nere: combattimento di opliti
(ivi. tav. IV-V, 5-Pellegrini n. 69).
4. Tazza a figure rosse: figure di giovani (Pelle-
grini, n. 400).
5. Cratere a calice a figure rosse : scena bacchica
da un lato; dall'altro, giovine alato tra due figure am-
mantate (ivi, tav. IV-V, 2 e 18 - Atti e Memorie, 1908
[Ducati], p. 61, n. 13 - Pellegrini, n. 307).
6. Orciuolo di terra nera con manichi verticali.
7. Due scodellette nere verniciate.
8. Tazzetta bigia con piede.
Bronzo:
1. Situla figurata; bibliografia presso Ghhardini
(Monumenti dei Lincei, II, p. 173 ; X. p. 133).
2. Tegghia (Atti e Memorie, 1884, tav. IV, 14).
3. Colatoio (ivi, tav. IV, 15).
4. Orciuolo ad un sol manico alto, verticale (ivi,
tav. IV, 10).
5. Due kyathoi di diversa grandezza (ivi, tav. IV,
11 e 12).
6. Tre fibule (ivi, tav. IV, 16).
N. 77. Stele tondeggiante.
Questa stele è formata da due pezzi combacianti
insieme. Un solo lato è scolpito (fig. 48) ed è intiera-
mente circondato da una cornice adorna di un ramo
di vite.
Lo spazio circolare, racchiuso da questa cornice,
è adorno di una biga che è diretta verso sinistra dal
basso verso l'alto. Del carro si distingue solo il con-
torno ; conservata è la figura del defunto che, ritto
sul cocchio, ammantato, regge col braccio destro, ora
rotto, i cavalli. Sotto i cavalli, nella loro stessa di-
rezione, è un serpente che si svolge a spire.
Sopra la biga, dalla cornice di destra, sporge un
grande fiore a volute laterali, manifestamente un giglio.
Alt. totale, m. 1,28; alt. della parte scolpita,
m. 0,90; largh. massima, m. 0,90.
Not. scavi, 1881, p. 84 (Gozzadini). — Nachod, Ber
Rennwagen, p. 25, n. 15 a.
Questa stele e due frammenti di stele, furono rin-
venuti insieme ad otto piattellini d'impasto rossiccio e
a due piccole fibule di bronzo.
N. 78. Stele ovoidale.
La cornice, che è attorno al lato scolpito, è a trian-
goli tratteggiati e racchiude una figura di donna av-
volta nel mantello e diretta verso sinistra. Questa
figura avvicina con la destra alla bocca, a quel che
pare, un nappo, e tiene l'altra mano avviluppata nel
mantello.
Alt., m. 0,48; largh., m. 0,43.
Not. scavi, 1881, p. 85 (Gozzadini).
N. 79. Stele ovoidale spezzata, ma riconnessa in-
sieme.
È scolpito solo un lato di questa stele (fig. 77), e
questo lato ha una cornice a spirali ad onda dirette
verso l'alto e con le foglie di edera in basso.