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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 20.1910

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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
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https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0344

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LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE

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non più verso sinistra, ma verso destra, e nel destro
braccio sostiene lo scudo. Sulla situla della Certosa
si ha la medesima figura di guerriero ripetuta quattro
volte e, con la variante dello scudo diversamente fog-
giato, altre cinque volte. Questa figura appare anche
nella più recente e tralignata situla Aruoaldi.

Le stele, che esibiscono queste figure, palesano di
essere state scalpellate, quasi tutte, negli ultimi de-

n. 80, ove la figura ha una mossa più spigliata e
libera, lo scudo già ovaleggiante, un aspetto giova-
nile dal capo scoperto, dalla clamide pendente dal
collo.

Caratteristica costante in queste figure di guer-
rieri è l'assenza delle cnemidi, assenza comune al
guerriero della stele vetuloniese ed ai guerrieri delle
altre stele dell' Etruiia centrale. Anche nella stele

Fio. 71. — Stele, n. 62, lato B.

cennii del secolo V o nei primi anni del successivo.
Infatti il n. 192 è già stato ascritto, in base al mate-
riale della tomba, alla metà del secolo V; posteriore a
detto numero sarebbe la stele Battistini n. 156 (fig. 70),
ed in età anche più tarda, nel principio del secolo IV,
sarebbe stata eseguita la stele n. 80 (fig. 74). Con
queste tre stele si possono ordinare le altre.

Ora, se si prendono in esame le tre figure di guer-
rieri su queste tre stele, appare corroborato, come io
credo, il giudizio cronologico espresso sulla base del
materiale delle tombe. Rispetto ai nn. 192 e 156, di
tipo più vetusto e col guerriero o fermo (n. 192) o
in movimento (n. 156), dallo scudo rigidamente tondo,
dall'elmo col lungo pennacchio, mostra posteriorità il

n. 156 le linee scolpite nelle gambe servouo ad espri-
mere i muscoli, la quale cosa ho constatato dopo un
ripetuto esame del monumento.

Il guerriero del n. 192 è l'unico, tra quelli di
conio meno recente, che sia rappresentato fermo ; pog-
giato all'asta fissa a terra, ha veramente l'attitudine
del riposo ('). Unico caso incerto se fosse rappresen-
tata la figura in moto o ferma, ci è dato dal fram-
mento n. 34, esibente solo una porzione di grande
scudo circolare. Del resto, le altre stele hanno figure
di guerrieri in movimento.

(') Questa attitudine è comune ai guerrieri con scudo dei
monumenti fiorentini che ho già citati.
 
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