Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 20.1910

DOI Artikel:
Galli, Edoardo: Avanzi di mura e vestigia di antichi monumenti sacri: sull'acropoli di Fiesole
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0470

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
879

AVANZI DI MURA ECC.

880

suoi generali Cipriano, Giustino e Demetrio, i quali
non poterono prenderla se non per fame (Procopio,
II, 23, 24 e 27).

In questo tempo l'acropoli fìesolana doveva essere
ancora ben munita, perchè Cipriano e Giustino du-
rante l'assedio non potevano neanche approssimarsi
alle mura (Proc. II, 24). L'opera del tempo ha aiu-

trebbe risolvere per intero il problema, perchè, per met-
tere in luce ad es. le tracce del gruppo di muri che è
sul lato occidentale, e per verificare se essi avevano
una corrispondenza anche dal lato opposto, bisognerebbe
incominciare a demolire tutto il convento dei france-
scani. Quindi mi sembra chiaro che, senza ricorrere
alla fantasia, non si possono, in nessun modo, de-

Fig. 13. — Muro F. Tratto sotto l'arco del pollaio del convento.

tato il parziale abbattimento delle mura sull'acropoli
fìesolana, dovuto certo a vicende guerresche, non ri-
spettando neanche i raberciamenti e i restauri poste-
riori, poiché abbiamo qualche testimonianza, non solo
di successivi rimaneggiamenti in uno stesso punto,
ma anche della dispersione del materiale antico.

Dallo stato attuale di questi muri, che sono più
che smozzati, nulla si può inferire circa la loro al-
tezza originaria.

Ugualmente assurdo sarebbe voler tentare una ri-
costruzione completa dell'acropoli, prendendo a base
quei ruderi, senza indagarne la direzione mediante
scavi sistematici. Del resto neppure con scavi si po-

scrivere le torri e gli altri muri che per ora esistono
soltanto nella ricordata pianta di Angelo Bini.

La testimonianza poi, alla quale più sopra ho ac-
cennato, della rimozione dai luoghi originari e della
dispersione dei materiali antichi sull'acropoli, ci è
fornita da un'iscrizione latina, finora inedita, che ho
potuto leggere e calcare nel luogo dove i muri A e B
pare che s'incontrassero ad angolo acuto.

Su un masso di pietra serena che in seguito a
rottura ha preso quasi la forma di un cippo, restre-
mato, alto m. 0,46, largo alla base m. 0,43 e supe-
riormente m. 0,29, incastrato in un muro a secco
 
Annotationen