Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 21.1912

DOI Artikel:
Taramelli, Antonio: La necropoli punica di Predio Ibba: a S. Avendrace, Cagliari (scavi del 1908)
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9317#0082

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
143

LA NECROPOLI PUNICA DI PRÉDIO IBBA ECC.

144

Molto rari sono gli astucci-talismani, a forma di
tubetto con appiccagnolo (') (fìg. 50): i più antichi
che si conoscano iti Sardegna, quelli di Tharros, sono
in oro, come quelli dell'arcaico cimitero di Dermech e
di Ard-el-Kh. (2); in bronzo ne abbiamo alla necropoli
dei liàbs, specialmente in tombe femminili ed a
S.te Monique, dove abbondano quelli in piombo, fre-
quenti nelle tombe seriori di Tharros (4). Una tomba
dette anche un oggettino con breve appiccagnolo forato,
che può ritenersi un piccolo suggello; mancava però
ogni incisione per l'impronta.

Di ferro noi abbiamo le poche armi conservate nella
necropoli, quali il coltellaccio della tomba n. 146,
del tipo a lama serpeggiante, che si presenta frequente
ad Ard el Kh. e nelle tombe di età più progredita a
S.te Monique, ed ai Ràbs (5), ove è ritenuto un segno

®

Fig. 50. — Tubetto in bronzo porta amuleto, tomba 52.

di sacrifici avvenuti, anziché un accenno alle fun-
zioni esercitate in vita dal defunto; quali le lancie a
lunghissima lama e puntale delle tombe un. 11 e 25:
(fig. 51) ma si hanno anche altri oggetti in ferro, quali
le cesoie a molletta, con le due lame triangolari,
rare nelle tombe antiche, frequentissime invece nei
sepolcreti più recenti, dove sono ritenute, come i col-
telli, quali ricordi di sacrificio (6); si hanno infine al-
cuni anelli di ferro, naturalmente assai consumati,

op. cit, p. 14: cfr. Delattre, La necrop. voisine de S.te Mo-
nique, p. 16; Necropol dea Rdbs, 3.me année, p. 8; cfr. Dou'irnes,
95-96, p. 16, fig. 3; pp. 30, 90.
(') Tombe nn. 2, 52, 81.

(*) Gauckler, Rev. Arck. 1902, II, p. 377; Merlin, op. cit.,
pp. 13, 22, fig. 11.

(3) Delattre, Necrop. des Rdbs ecc. trois.me année, pp. 28
e 35.

(*) Delattre, Compt. Rend. d. VAcad. d. Inscript, 1898,
pp. 98, 620; 1900, p. 504.

(6) I coltelli in ferro si ebbero in 30 tombe ad Ad-el-Kli.,
Merlin, op. cit., p. 16: a S.te Monique, una sola tomba ne
dette 16, Delattre, S.te Monique ecc. p. 17.

(8) Tombe nn. 61, 118, 131, 132. Delattre, Monique,
prem. mois de fouilles, p. 6; deus.™» mois, p. 4; trois.me mois,
p. 13.

abbastanza comuni nei sepolcri recenti della collina
di S. Louis ed a Tharros in tombe povere (l).

Gli strigili in ferro, di ellenica influenza, sono
molto rari : si hanno nelle due sole tombe nn. 1 e 74.
e sono indizio di età relativamente recente.

Il piombo, che è largamente impiegato nelle tombe
puniche tarde, sia in Sardegna che a Cartagine, fornì
materia ad un oggetto solo isolato, un unguentario

Fig. 52. — Unguentario in piombo, tomba n. 79.

rotondo, con coperchio a bottone mitrale, di un tipo
frequentissimo nelle tombe dei llàbs ed a S.te Mo-
nique (*).

(') Tombe nn. 1, 32, 134; Delattre, Necr. de la colline, de
S. Louis, p. 74.

(a) Rinvenuto presso la tomba n. 79. Delattre, Ste Monique.
 
Annotationen