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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 22.1913

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Gàbrici, Ettore: Cuma
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https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0015

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17 CUMA l£

il tempio del Gigante, donde proviene il colosso di presentano altre opere colossali, ricavato da più pezzi

Giove del Museo di Napoli (') (tav. VII, 2 e fig. 4), aggiunti ad un blocco centrale; tecnica che forse trae

nonché il prossimo tempio scavato dal conte di Sira- origine da quella delle grandi statue criselefantine o

cusa e letteralmente smantellato, tanto che di esso di materie diverse (1).

resta solo un grande avvallamento di terra. Il Giove Da diverse ragioni è provato che la città di Cuma,

è un'opera romana del primo secolo dell' Impero, al-
quanto danneggiata alla superfìcie dalle intemperie.
Il tipo della testa è senza dubbio quello della ma-
schera di Otricoli e del Giove Pompeiano, ma resta
molto al disotto di queste sculture per disegno ed
esecuzione. Nulla ci dà facoltà di ritenerlo un Giove
Statore piuttosto che un Giove Custos o Victor. La
linea della spalla destra, alquanto più elevata di quella
corrispondente, dimostra che il braccio destro era sol-
levato. La tecnica di questo monumento è quella che

(') Gerhard-Pan ofka, Neapels ant. Bildw., 318; Museo
Borbon. Ili frontispizio; Clarac 396 P; Overbeck Gr. Kunst-
mythol. II 18; Guida del Museo Nazionale di Napoli n. 1258;
Bollettino d'arte, IV, 1910, tavola aggiunta alla p. 8.

Monumenti Antichi — Vol. XXII

la quale nei tempi del suo maggior fiorire ebbe l'esten-
sione delimitata dalla muraglia, di cui abbiamo trac-
ciato il perimetro, e che mantenne almeno nei primi
due secoli dell' Impero, erasi ridotta, prima dell' in-
vasione barbarica, nei limiti angusti dell'acropoli con
l'aggiunta del ripiano triangolare a nord-est. Abbiamo
visto che le muraglie, da cui questo è protetto, per
qualità, grossezza e struttura dimostrano essere in gran
parte di fabbricazione assai tarda; ed i muri esterni
delle torri quadrate, che sporgevano a breve distanza

(') Sulla tecnica di queste statue si può consultare Ame-
lung in Revue Arch. 1903 II, p. 177 e Sievekiug in Brunn-
Bruckmann, Denkmaler, testo della tav. 605.

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