Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi
— 22.1913
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https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0028
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Gàbrici, Ettore: Cuma
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Umschlag
Titelblatt
Cuma
21
(*) Fiorelli, Monumenti cumani, I, p. 2.
…
punti più antichi, quali i più recenti. Nel quale studio
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antichi, fu protetta la via di Licola; quelli invece
…
rono fatti i più antichi seppellimenti a fossa ed a
…
tempi più antichi. Ivi la necropoli si sviluppò con
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degli antichi per la mancanza di una tradizione scritta, reno, sapendosi che le statue erano state viste dai
…
antichi abitatori depositati nelle tombe, non erano (lj Civitates orbis terrarum> lib. ra> p< 57 (edizione del
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molto incerta la ubicazione dei ruderi che, secondo sono due pregevoli monumenti- decorativi del primo
…
avuto tanti pregevoli monumenti di scultura, non è (') Palazzo degli Studi nuovi chiamavasi al tempo del Ca-
…
Monumenti Antichi — Vol. XXII. 3
37
più antichi, di cui abbiamo conoscenza. Il documento,
…
dalla mancanza della sigla FAR che i monumenti
41
sua parte, utilissima perchè molte tracce di monu-
…
Raccolta degli antichi monumenti esistenti fra Pozzuoli, Cuma
…
antichi monumenti esistenti in Pozsuolo, Cuma e Baia ecc.,
…
Memorie sui monum. antichi ch'esistono in Miseno, in Baoli,
51
O Monumenti antichi posseduti da S. A. R. il conte di
…
11 Minervini ripubblicò diversi monumenti cumani nel Bullett.
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monumenti servivano come di appoggio alla ricerca
…
noia ('). Pochi monumenti della Raccolta Cumana sono
…
questo lavoro, di illustrare quei monumenti che, editi o
129
Tolfa ed Allumiere sono fra i più antichi della pe- decorati, sono le tazze e le anforette, che assumono
…
Monumenti Antichi — Vol. XXII
173
che sono da ritenere come i più antichi prodotti di
…
stipe, ma io li riterrei con maggior probabilità i più antichi rap-
181
legauo quindi ai più antichi prodotti dell' industria di
…
stano tracce nei più antichi sepolcreti dell'Etruria.
201
tiche ('). Fino al tempo dei più antichi pozzetti risal-
…
ai più antichi sepolcreti d'incinerati, come quelle di
203
di Cuma, ecc. I sepolcreti più antichi, come quelli
…
quello che noi conosciamo dei più antichi strati preclas-
305
più antichi, devesi però ascrivere per io stile e la
…
alt. mm. 70). Fra i vasi corinzii più antichi si os-
…
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315
cupo (tav. XL, 4; Monumenti antichi, XIII, col. 79,
…
plari cuoriformi più antichi hanno le spalle ampie,
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(*) Poulsen, Fragment d'un grand vase funéraire, in Mo-
…
varietà casuale, stante che i più antichi esemplari
339
antichi recano una decorazione con elementi comuni
…
accanto ai più antichi skyphoi calcidesi, e non v' è
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graffiti delle fibule appartenenti ai più antichi pozzetti
…
lamica dipinta di Corneto rappresenta una fase più le buone ragioni per far rimontare i più antichi alla
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sono del secolo sesto; ma i più antichi prodotti di
…
i monumenti che pubblico o descrivo della Raccolta Cumana,
497
verso il centro ; le due coppie laterali alternano la sui vasi attici più antichi e sul vaso Francois. L'atto
…
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505
i più antichi esemplari di questo genere di anfore, precedenti, cioè a ventre conico, che si stacca dalle
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più antichi, guadagnando sempre maggiore libertà nei che si appresta a legare al carro uno dei cavalli
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ciclo di Epiktetos ; i più antichi, e sono pochi, non Sull'aryballos cumano sono dipinti sei efebi ben-
…
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più antichi [cfr., ad esempio, il (IIs)Qi'Sog del deinos
…
più antichi sono nettamente delineate (cratere di Ruvo,
…
altro, sopra molti e grandi vasi polignotei meno antichi
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dato suppellettile di sorta, perchè devastate dagli an-
…
devastata od utilizzata dagli antichi; e se qualche og-
577
lere su tutti il mercato attico. A traverso tutte queste settimo. L'alfabeto, nel quale i due insigni monumenti
…
secolo ottavo, è ragione sufficiente per arrischiare un più antichi di quanto non si creda. E attesoché i primi
…
Artiaco). denza tra le fonti epigrafiche e i monumenti archeo-
…
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699
Nova e di monumenti affini (Ròm. Mitt., XXV, 1910,
…
e su altri monumenti, cade così indirettamente la tri-
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I monumenti, ai quali accenno, sono la lastra di Verso l'angolo nord del cavo s'incontrarono, negli
789
antichi
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Monumenti
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antichi
Tavole I - CXXIII
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Tafel 122
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Tafel 123
MONUMENTI ANTICHI
H
Monumenti Antichi {contimi.).
…
Contiene: G. Pinza. Monumenti primitivi della Sardegna.
…
Contiene: G. Pinza. Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico.
…
Contiene: A. Taramelli e F. Nissardi. L'altipiano della Giara di Gesturi in Sardegna, ed i suoi monumenti
…
S. Mauro presso Caltagirone. — E. Galli. Avanzi di mura e vestigia di antichi monumenti sacri sull'acropoli di Fiesole.
Umschlag
L
Monumenti Antichi (contimi.).
…
Contiene: G. 'Pinza. Monumenti primitivi della Sardegna.
…
Contiene: G. Pinza. Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico.
…
Contiene: A. Taramela e F. Nissardi. L'altipiano della Giara di Gesturi in Sardegna, ed i suoi monumenti
…
S. Mauro presso Caltagirone — E. Galli. Avanzi di mura e vestigia di antichi monumenti sacri sull'acropoli di Fiesole.
43
Con la pubblicazione di tanti monumenti staccati
eransi molto estese le cognizioni intorno alle anti-
chità dimane (') ; ma uno scavo sistematico, il solo
da cui possa trarre vantaggio la scienza, non erasi
ancor fatto. Questo merito e questo sacrifizio insieme
era riserbato ad un uomo che non era uno scienziato,
ma dello scienziato possedeva la fede ed in parte il
cdma 44
Nel 1884, dovendosi intraprendere i lavori per
l'opera di bonificamento del lago di Licola, la impresa
assuntrice acquistò una buona parte del fondo Cor-
reale, quello a monte della via di Licola, e ne fece
lo splateamento per ricavarne il terreno occorrente a
disseccare la palude. Molte tombe furono scoperte,
fra le quali quella che aveva una iscrizione arcaica
Fig. 7.
metodo, ad Emilio Stevens. Se oggi la scienza è in con- incisa sul tufo ('). E nel 1892, in occasione di lavori
dizione di dire una parola nuova e sicura sopra uno di pubblica, utilità, scoprivasi nel fondo Correale, presso
doi più ardui problemi risguardanti la origine della le mura della città, la tomba che diede il dipinto
civiltà in Italia, deve saper grado a quell'uomo, che della donna intenta alla toletta (2). In questo ultimo
con fermezza e scrupolosità di vero ricercatore non si ventennio gli scavi clandestini nella necropoli non
risparmiò disagi e spese per la ricerca del vero. ebbero limite, e giovò assai poco la energia spiegata
Salvo alcune parentesi, le sue esplorazioni durarono dalla Direzione del Museo di Napoli nel reprimere
dal 1878 al 1893, con una breve ripresa nel 1896. questo contrabbando a danno degli studi. Verso il 1900
Lo studio della raccolta Stevens rappresenta il più il prof. Paolo Orsi, allora commissario governativo
sostanziale e vitale nucleo di questa mia pubblicazione. al Museo Nazionale di Napoli, fece un acquisto im-
- portante di vasi d'impasto e bronzi di tombe preel-
(') Le principali scoperte di Cuma fino agli scavi del conte leniche, messi in commercio da scavatori che, sulle
di Siracusa sono sommariamente annoverate da Jahn, Beschrei- tracce dello Stevens, avevano ripreso gli scavi nella
bang, p. lix. Di alcuni vasi scavati a Cuma nell'area di un
tempio (forse dedicato ad Hera) dal principe Emilio de Sayn -
Wittgenstein dà notizia il Minervini, in Bull. arch. nap., N. (') Sogliano, in Not. scavi, 1884, pp. 352 sgg. ; Helbig,
S., Vili, 1860, p. 25; della collezione del W., formata in Ilom. Epos2 p. 430, nota 5; Beloch, Campanien* p. 467.
grande parte col prodotto di scavi cumani, fa cenno il von Kaibel, Inscr. Sic. et It. 871. Vedi col. 27 n. 1.
Dulin, in Bull. Instit., 1878, p. 156, n. 1. (») Vedi col. 28 n. 2.
Con la pubblicazione di tanti monumenti staccati
eransi molto estese le cognizioni intorno alle anti-
chità dimane (') ; ma uno scavo sistematico, il solo
da cui possa trarre vantaggio la scienza, non erasi
ancor fatto. Questo merito e questo sacrifizio insieme
era riserbato ad un uomo che non era uno scienziato,
ma dello scienziato possedeva la fede ed in parte il
cdma 44
Nel 1884, dovendosi intraprendere i lavori per
l'opera di bonificamento del lago di Licola, la impresa
assuntrice acquistò una buona parte del fondo Cor-
reale, quello a monte della via di Licola, e ne fece
lo splateamento per ricavarne il terreno occorrente a
disseccare la palude. Molte tombe furono scoperte,
fra le quali quella che aveva una iscrizione arcaica
Fig. 7.
metodo, ad Emilio Stevens. Se oggi la scienza è in con- incisa sul tufo ('). E nel 1892, in occasione di lavori
dizione di dire una parola nuova e sicura sopra uno di pubblica, utilità, scoprivasi nel fondo Correale, presso
doi più ardui problemi risguardanti la origine della le mura della città, la tomba che diede il dipinto
civiltà in Italia, deve saper grado a quell'uomo, che della donna intenta alla toletta (2). In questo ultimo
con fermezza e scrupolosità di vero ricercatore non si ventennio gli scavi clandestini nella necropoli non
risparmiò disagi e spese per la ricerca del vero. ebbero limite, e giovò assai poco la energia spiegata
Salvo alcune parentesi, le sue esplorazioni durarono dalla Direzione del Museo di Napoli nel reprimere
dal 1878 al 1893, con una breve ripresa nel 1896. questo contrabbando a danno degli studi. Verso il 1900
Lo studio della raccolta Stevens rappresenta il più il prof. Paolo Orsi, allora commissario governativo
sostanziale e vitale nucleo di questa mia pubblicazione. al Museo Nazionale di Napoli, fece un acquisto im-
- portante di vasi d'impasto e bronzi di tombe preel-
(') Le principali scoperte di Cuma fino agli scavi del conte leniche, messi in commercio da scavatori che, sulle
di Siracusa sono sommariamente annoverate da Jahn, Beschrei- tracce dello Stevens, avevano ripreso gli scavi nella
bang, p. lix. Di alcuni vasi scavati a Cuma nell'area di un
tempio (forse dedicato ad Hera) dal principe Emilio de Sayn -
Wittgenstein dà notizia il Minervini, in Bull. arch. nap., N. (') Sogliano, in Not. scavi, 1884, pp. 352 sgg. ; Helbig,
S., Vili, 1860, p. 25; della collezione del W., formata in Ilom. Epos2 p. 430, nota 5; Beloch, Campanien* p. 467.
grande parte col prodotto di scavi cumani, fa cenno il von Kaibel, Inscr. Sic. et It. 871. Vedi col. 27 n. 1.
Dulin, in Bull. Instit., 1878, p. 156, n. 1. (») Vedi col. 28 n. 2.