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Gàbrici, Ettore: Cuma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0047
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COMA
tuata. Si rivelano di una fattura primitiva quelle olle
con ansa verticale, talune delle quali molto si acco-
stano alla forma dello askos. Il quale, quasi sempre
di tecnica grossolana, oltre diverse sagome; non di rado
ha il corpo ventricoso e schiacciato, ed al posto del-
l'ansa ha una presa che talvolta è forata (fig. 30).
Qualche esemplare ha addirittura la forma di una
pignatta, e la manifattura grossolana non esclude che
abbia delle decorazioni, come quello della tav. XIV, 5
(alt. cm. 17), il cui manico è striato, il labbro con-
formato a funicella sull'orlo, e che sotto all'orifizio
è decorato di due strie a zig-zag ottenute con una
spatola larga. Altri esemplari di olle monoansate si
accostano alla forma della tazza, da cui differiscono
per l'ansa, e di esse abbiamo un esempio evidente
nella fig. 6 della tav. XIV, che si può confrontare con
le tazze della medesima tavola. È decorata di tre
bitorzoli e due strie parallele a zig-zag (alt. mm. 135).
La forma più usitata per le ciotole è quella
a cono tronco, labbro rientrante ed una sola ansa
orizzontale a bastoncello ; le pareti sono molto spesse,
e la superficie è per lo più liscia. Qualcuna ha
dei bitorzoli, qualche altra un tortiglione rudimentale
al massimo aggetto del ventre; poche presentano
una decorazione di denti di lupo a stecco riempiuti
di mastice bianco.
Le anforette e le tazzine offrono molte varietà
di forme ed ornati, come quelle che rappresentano il
più fine prodotto della ceramica cumana. Si annove-
rano armi, fibule, pendagli, armille e parecchi og-
getti di ambra, di osso, di pastiglia, di pastavitrea,
sui quali sarà opportuno richiamare l'attenzione. La
descrizione di questo abbondante materiale non era
consigliabile, perchè avrebbe condotto ad inutili ripe-
tizioni, mancando spiacevolmente il sussidio dell'asso-
ciazione degli oggetti; e perciò stimai sufficiente di li-
mitarmi alla rassegna di quelli oggetti che sono degni
di nota, raggruppandoli in categorie (').
a) Ceramica d'impasto.
Ciotole e cope re biotti.
Tav. X, 8 (n. inv. 125422). Ciotola a base stretta,
labbro ad intaccature profonde oblique, doppia ansa
(') Avverto che gli oggetti senza designazione alcuna si
trovano nel Museo di Napoli, e che quelli acquistati pel Museo
Preistorico di Roma sono descritti con le due iniziali Mus. Pr.
Monumenti Antichi — Vol. XXII.
a costole intaccate, e sul ventre impressioni a polpa-
strelli e bitorzoli; diam. mm. 175.
Tav. X, 7. Ciotola simile, che ha sotto al labbro
rientrante una triplice linea a zig-zag riempita d\
sostanza bianca; diam. mm. 95.
Tav. IX, 9 (n. inv. 125421). Ciotola a base stret-
tissima, orlo a funicella ed ansa formata da due spor-
genze ripiegate in su e congiunte da una traversa
orizzontale striata; diam. mm. 195 (per la conforma-
zione del manico ved. fig. 31).
Tav. X, 2. Ciotola a tronco di cono con peduccio,
munita di piccola presa a linguetta bicornuta ed at-
traversata alla base da due fori; diam. cm. 12.
Tav. X, 3. Simile ciotola con due prese rettango-
lari che si restringono in su in una linguetta puntuta;
diam. cm. 15.
Pia. 31. i:i
Tav. X, 4. Coperchietto con presa conica centrale,
forellini verso la periferia e decorazione di tre giri
lineari, dai quali pendono, ad intervalli costanti, tri-
plici linee piegate ad angolo retto. Le steccature
sono riempite di sostanza bianca; diam. cm. 8 (Mus.
Pr.).
Tav. X, 6. Coperchietto simile, con decorazioni a
denti di lupo e punti nella parte superiore, a triangoli
tratteggiati in due fogge che si alternano, come risulta
dalla figura; diam. cm. 8 (Mus. Pr.).
Tav. X, 1 (n. inv. 125442). Coperchietto con presa
centrale a cono tronco e due creste laterali a tre pro-
minenze, con due fori ciascuna; dalla faccia inferiore
sporge un listello circolare che si adattava alla bocca
del vaso; diam. mass. mm. 105.
Coperchietto conico con due apotìsi laterali forate ;
intorno al culmine sono graffiti triangoletti tratteg-
giati internamente, ripieni di mastice bianco; alla
base altri triangoli col vertice in giù, a linee seghet-
tate, pur essi riempiti di mastice bianco; diam. mass,
mm. 98 (venduto da Correale).
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COMA
tuata. Si rivelano di una fattura primitiva quelle olle
con ansa verticale, talune delle quali molto si acco-
stano alla forma dello askos. Il quale, quasi sempre
di tecnica grossolana, oltre diverse sagome; non di rado
ha il corpo ventricoso e schiacciato, ed al posto del-
l'ansa ha una presa che talvolta è forata (fig. 30).
Qualche esemplare ha addirittura la forma di una
pignatta, e la manifattura grossolana non esclude che
abbia delle decorazioni, come quello della tav. XIV, 5
(alt. cm. 17), il cui manico è striato, il labbro con-
formato a funicella sull'orlo, e che sotto all'orifizio
è decorato di due strie a zig-zag ottenute con una
spatola larga. Altri esemplari di olle monoansate si
accostano alla forma della tazza, da cui differiscono
per l'ansa, e di esse abbiamo un esempio evidente
nella fig. 6 della tav. XIV, che si può confrontare con
le tazze della medesima tavola. È decorata di tre
bitorzoli e due strie parallele a zig-zag (alt. mm. 135).
La forma più usitata per le ciotole è quella
a cono tronco, labbro rientrante ed una sola ansa
orizzontale a bastoncello ; le pareti sono molto spesse,
e la superficie è per lo più liscia. Qualcuna ha
dei bitorzoli, qualche altra un tortiglione rudimentale
al massimo aggetto del ventre; poche presentano
una decorazione di denti di lupo a stecco riempiuti
di mastice bianco.
Le anforette e le tazzine offrono molte varietà
di forme ed ornati, come quelle che rappresentano il
più fine prodotto della ceramica cumana. Si annove-
rano armi, fibule, pendagli, armille e parecchi og-
getti di ambra, di osso, di pastiglia, di pastavitrea,
sui quali sarà opportuno richiamare l'attenzione. La
descrizione di questo abbondante materiale non era
consigliabile, perchè avrebbe condotto ad inutili ripe-
tizioni, mancando spiacevolmente il sussidio dell'asso-
ciazione degli oggetti; e perciò stimai sufficiente di li-
mitarmi alla rassegna di quelli oggetti che sono degni
di nota, raggruppandoli in categorie (').
a) Ceramica d'impasto.
Ciotole e cope re biotti.
Tav. X, 8 (n. inv. 125422). Ciotola a base stretta,
labbro ad intaccature profonde oblique, doppia ansa
(') Avverto che gli oggetti senza designazione alcuna si
trovano nel Museo di Napoli, e che quelli acquistati pel Museo
Preistorico di Roma sono descritti con le due iniziali Mus. Pr.
Monumenti Antichi — Vol. XXII.
a costole intaccate, e sul ventre impressioni a polpa-
strelli e bitorzoli; diam. mm. 175.
Tav. X, 7. Ciotola simile, che ha sotto al labbro
rientrante una triplice linea a zig-zag riempita d\
sostanza bianca; diam. mm. 95.
Tav. IX, 9 (n. inv. 125421). Ciotola a base stret-
tissima, orlo a funicella ed ansa formata da due spor-
genze ripiegate in su e congiunte da una traversa
orizzontale striata; diam. mm. 195 (per la conforma-
zione del manico ved. fig. 31).
Tav. X, 2. Ciotola a tronco di cono con peduccio,
munita di piccola presa a linguetta bicornuta ed at-
traversata alla base da due fori; diam. cm. 12.
Tav. X, 3. Simile ciotola con due prese rettango-
lari che si restringono in su in una linguetta puntuta;
diam. cm. 15.
Pia. 31. i:i
Tav. X, 4. Coperchietto con presa conica centrale,
forellini verso la periferia e decorazione di tre giri
lineari, dai quali pendono, ad intervalli costanti, tri-
plici linee piegate ad angolo retto. Le steccature
sono riempite di sostanza bianca; diam. cm. 8 (Mus.
Pr.).
Tav. X, 6. Coperchietto simile, con decorazioni a
denti di lupo e punti nella parte superiore, a triangoli
tratteggiati in due fogge che si alternano, come risulta
dalla figura; diam. cm. 8 (Mus. Pr.).
Tav. X, 1 (n. inv. 125442). Coperchietto con presa
centrale a cono tronco e due creste laterali a tre pro-
minenze, con due fori ciascuna; dalla faccia inferiore
sporge un listello circolare che si adattava alla bocca
del vaso; diam. mass. mm. 105.
Coperchietto conico con due apotìsi laterali forate ;
intorno al culmine sono graffiti triangoletti tratteg-
giati internamente, ripieni di mastice bianco; alla
base altri triangoli col vertice in giù, a linee seghet-
tate, pur essi riempiti di mastice bianco; diam. mass,
mm. 98 (venduto da Correale).
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