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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 22.1913

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Gàbrici, Ettore: Cuma
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https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0259

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cuma 506

i più antichi esemplari di questo genere di anfore, precedenti, cioè a ventre conico, che si stacca dalle

possiamo seguirne lo sviluppo fino alla decadenza dello ampie spalle con un angolo ben pronunziato. 11 campo

stile a figure nere. Per lungo tempo gli ornamenti si riservato sulle spalle racchiude cinque figure di divi-

mantennero inalterati, cioè a dire le palmette opposte nità in consesso (Poseidon, Ares, Athena, Hermes,

sul collo, la baccellatura sulle spalle, le foglie lan- Dionysos) ; quello sul corpo, una scena di partenza di

ceolate sotto al campo, i raggi attorno alla base. un guerriero. Dinanzi ai cavalli sta un guerriero;

Le grandi spirali sotto alle anse si svolgono con a sinistra di essi un uomo galeato in lungo chitone

una certa rigida e sobria simmetria negli esemplari bianco, e più indietro un guerriero barbaro (Scita)

più antichi, guadagnando sempre maggiore libertà nei che si appresta a legare al carro uno dei cavalli

loro aggruppamenti. L'intreccio di palmette e spirali asiqmoi. Il soggetto è ben noto per altri vasi (Orsi,

sul frammento cumano risponde, come del resto la Megara Hyblaea, in Moaum. aut. Lincei, I, col. 903 ;

figura stessa del guerriero, ad uno stadio inoltrato Buschor, Gr. Vasenmalerei, tìg. 99 ; Pottier, Vases

della produzione di questo genere di vasi. antiques, F 285; Gerhard, Auserles. Vasenb. IV, 249

Fra i vasi grandi dello stile tradizionale menzio- = Baumeister, Denkmàler, fig. 2319).
nero due hydriae, della Raccolta Cumana, l'una delle Molti sono i vasi minori in forma di lekythos
quali pubblico alla tav. LXII, n. 2 (Heydemann, n. 192, (Es. Heydemann, n. 228, alt. m. 0,18 = Fiorelli, No-
tili, m. 0,25), con scena di partenza o di arrivo d'un tùia, tav. Ili, 1; Heydemann, n. 181, alt. m. 0,17,
guerriero; l'altra ha un riquadro, in cui è dipinta la ved. tav. LXII, 4; n. 201, alt. m. 0,18, ved. tavola
scena frequente di donne che vanno ad attingere acqua LXII, 6), di brocchetta a labbro tondo (Heydemann,
(Heydemann, n. 187; alt. m. 0,35). La hydria della n. 173, alt. m. 0,21 = Fiorelli, Notizia, tav. XVII, 1 ;
Raccolta Stevens (tav. LX, 3), rinvenuta in una tomba num. 223, alt. m. 0,22), di oinochoe (Heydemann,
a piccola camera con due pioventi (tomba a schiena) num. 200 — Fiorelli, Notizia, tav. VII, 1), ecc. Pa-
nel fondo Maiorano, è di tipo più antico delle due recchi fra questi, appartenenti ai più tardi prodotti

_ di vasi a figure nere, sono a fondo chiaro, secondo

la tecnica ionica. Oltre alla citata oinochoe (Heyde-

opposte del ventre, simili, nello schema generale, a quelli del m fl 2QQ) menzionate alcune anf0rette, che
frammento cumano, il quale per altro è alquanto più tardo

(Heydemann, n. 2744, alt. cm. 48; n. d'inv. 81112). rappresentano la degenerazione di quelle con le pai-
 
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