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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 22.1913

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Gàbrici, Ettore: Cuma
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https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0311

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609

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♦Skyphos a fondo nero ; sotto alle anse, palmette di
color rosso, dato dopo la cottura; gli spazii fra le
ause hanno superiormente un riquadro di color bian-
chiccio, diviso in altri piccoli riquadri verticali, per-
corsi da linee ondulate e rami di olivo color bianco ;
sotto al riquadro è un ramo d'olivo; alt. mm. 135.

Orciuolo con l'orlo e l'ansa verniciati; altezza
mm. 106.

Sep. CXXXIX. (15 dicembre 1878; St., 108; No-
tizie degli scavi, 1879 p. 339 a). Dal p. di e, m. 5,70;
cassa di lastre tufacee (ra. 2,07 X 0,61 X alt. 0,61);
ad inumazione.

Presso le prime vertebre:

Frammenti di laccio d'argento.
♦Ciondolo d'ambra triangolare intagliato a foggia
di viso umano in modo assai primitivo : è attraver-
sato da un foro orizzontale (fig. 220).

Fig. 220.

♦Ciondolo d'ambra a piramide quadrangolare.

Un poco più giù :
*Due fibule d'argento ; lungh. cm. 6 (una è rotta).

Alla mano sinistra:

Anello d'argento.

Ai piedi :

Olla a due manichi ; alt. cm. 40.
Ciotola a fasce nere (diam. cm. 23), sulla quale:
Skyphos a v. n. (alt. mm. 125) entro cui:
Orcioletto con labbro verniciato di color bruno;
alt. cm. 11.

Sep. CXL. (22 dicembre 1878; St., 113; Notizie
degli scavi 1879 p. 340, B). Dal p. di e, m. 5,30; cassa
di lastre di tufo (m. 2,13 X 0,69 X alt. 0,79); sche-
letro ben conservato.

Sul petto:

★ Due fibule d'argento; l'arco è cinto in tre punti
da cordoncini di vario spessore ; dalla staffa parte una
linguetta pel cilindretto che vi era infilato; lungh
mm. 75 e mm. 67 (fig. 245).
Avanzi di una fibula di ferro.
Monumenti Antichi — Vol. XXII.

Alla mano sinistra:

Anello d'argento con scudo coperto d'una sottilis-
sima lamina di oro che assume la forma dei rilievi
sottostanti, cioè linee intrecciate e globetti.

★Anello d'argento a scudo, con impressione quasi
svanita dall'ossido.

Al posto del polso sinistro:
♦Scarabeo di foglia d'oro ripieno di un mastice
bianco; sulla parte piatta, in incavo, donna stante a
sinistra, che ha nelle mani uno specchio (?).

Ai piedi:

Due olle.

Disco di terracotta sostenuto da tre dadi, con de-
corazione di palmette, ed altri motivi ornamentali;
alt. cm. 7, diam. cm. 34. Su di esso poggiava:

Coppa a v. n. ; diam. mm. 145.
♦Stamnos munito di due sottili anse verticali ai
lati della bocca, ciascuna fra due sporgenze, e di un
coperchio con alta presa puntuta. Sul ventre, genio
funebre alato, sedente, di mediocre disegno, e testa
di donna; sotto ciascun'ansa una palmetta. Le spalle
e il coperchio sono di color paonazzo, sul quale sono
tracciate linee concentriche a guisa di raggi ; altezza
mm. 195 (tav. XCIX, n. 6).

♦G-utto piatto e circolare con vaschetta superiore
attraversata da cinque fori, con manico anulare e
beccuccio laterali ; è ornato intorno da palmette e gi-
rali; diam. cm. 9.

Lekane col coperchio ornato da due teste muliebri
e due palmette; ritocchi in bianco; diam. mm. 105.

Oinochoe con testa di donna dipinta sul davanti,
alt. cm. 15.

Lekythos a v. n., ventre largo e compresso, per-
corso da stilature verticali, base larga; alt. mm. 145.

♦Skyphos a v. n., dipinto dopo la cottura, di pal-
mette in bianco e in rosso, che sono quasi del tutto
svanite; alt. cm. 14.

♦Skyphos decorato alla stessa foggia e tecnica;
alt. cm. 12.

Coppa a v. n., diam. mm. 85.
♦Stamnos di forma schiacciata con due manichi quasi
verticali; è dipinta in bianco ed ha le spalle ornate
di raggi concentrici in color rosso cupo; alt. cm. 5.
Conchiglia.

Sep. CXLL (9 febbraio 1879; St., 120; Notizie
degli scavi, 1879, p. 342, B). Dal p. di e, m. 5,35 ;

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