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Gàbrici, Ettore: Cuma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11259#0335
657
cuma 658
lunghi rami e un kantharos. Lo precedono un Satiro palmette di color bianco. In una zona rossa sono di-
barbato dalle orecchie caprine con pelle di pantera, pinti in modo sommario, ma con mano sicura, quattro
che regge nella sinistra un grosso ramo, nella destra cigni; alt. cm. 19 (tav. CVI1I, n. 4).
un serpe; ed inoltre una Menade coronata di edera, ★Olla panciuta a v. n., con bocca stretta e due
che ha fra le braccia una pantera e nella sinistra un anse, ciascuna fra due sporgenze ; all' altezza delle
grosso ramo; ai piedi una cerva. Lo seguono un altro anse apresi un becco conico; alt. cm. 13.
satiro barbato e un'altra Menade, il primo con grosso *Lekane a f. r. ; sul coperchio due grosse teste
ramo, coronato di edera, la seconda con ramo e serpe, muliebri e due palmette ; ritocchi in bianco ; ornati
vestita di chitone a maniche corte. Lettere greche a lineette parallele e ad onde; diam. cm. 20.
nel campo, senza significato; le parti nude delle Me- Sep. CGII1. (1 ottobre 1881; St., 377). Dal
nadi sono bianche; i dettagli delle vesti di colore p. di e, m. 4,55; a culla, da nord a sud (m. 1,78
rosso-violaceo. Al disopra delle figure zona di doppie X 0,80, alt. m. 1,11), con uno scheletro ben con-
palmette (tav. LIX) ; alt. cm. 57. servato.
Ai piedi:
Fondo di Stanislao Palumbo. *Theka di specchio, di bronzo, formata di due dischi
(Sepp. CCII, CCIII) con bovdo rilevato e combacianti, girevoli intorno ad
una cerniera; al disco superiore è saldata una testa
Tornato in questo podere, lo Stevens vi scavò per di Helios di fronte, con larga aureola di raggi ; dia-
alcuni mesi dal 23 settembre al 26 novembre 1881, metro mm. 145.
scoprendo altre 71 tombe. Due vasettini fittili a fuso con giri di linee brune
Sep. CCII. (1 ottobre 1881 ; St., 376). Dal p. di e, sulla spalla e ventre espanso; alt. cm. 17 e cm. 15.
m. 4,00; a culla con intonaco, da nord a sud (m. 1,95 Scodellina di creta con coperchio; alt. mm. 45.
X 0,76, alt. m. 1,11); scheletro ben conservato. ^Pisside di creta giallognola su cui sono rispar-
Alla mano sinistra: miate due teste muliebri e palmette; è munito di co-
★ Anello di bronzo dorato, con scudo ovale assai perchio listato di nero; alt. mm. 105 (tav.XCIX,n. 1).
largo, in mezzo a cui è saldato uno smalto vitreo di
colore azzurro. Fondo di Michele De Costanzo.
Al piedi: (Sepp. CCIV-CCXXV).
Specchio di bronzo; diametro cm. 12 (rotto).
★Piccola hydria di vetro azzurrò con giri di linee La esplorazione di questo fondo incominciò nel
celesti e giallo-chiare e con larga zona sul ventre, novembre del 1881, ma il rinvenimento o l'apertura
di linee a zig-zag celesti e giallo-chiare; alt. cm. 7 della prima tomba segui nel giorno 10 dicembre,
(tav. CXVII, n. 9). Una prima interruzione durò dal 18 giugno agli
★Boccia di creta; sul ventre grossa testa muliebre 8 ottobre 1882; una seconda dal 17 luglio al 23 ot-
e palmetta con girali, di color rosso dell'argilla, a tobre 1883, una terza dal 13 gennaio al 2 marzo 1884.
ritocchi bianchi. Ridipinta dopo la cottura, con colori Le tombe, di cui lo Stevens prese nota, raggiungono
bianco, rosa, rosso cupo; alt. mm. 225. la cifra di 155.
★Due urnette di terracotta con coperchio, fascia nera Sep. CCIV. (10 dicembre 1881; St., 383). Dal
sul ventre nella quale è un ornato a S, e con spirali p. di e, m. 4,25; a culla da est ad ovest (m. 2,30
nere; alt. mm. 85 e 77. X 0,70, alt. m. 0,92), con scheletro quasi distrutto.
Umetta simile alle precedenti, rotta. All'altezza del bacino:
★Thymiaterion fittile, formato da un calice su alta Cintura di bronzo; largh. mm. 85.
base, cui è sovrapposto un coperchio a cupola, con Ai piedi:
sette fori in basso e quattro aperture triangolari in *Calice finissimo a v. n., con due sottilissime e
alto. Base e copertura sono decorate a fasce brune, lunghe anse, ed alto piede ; alt. cm. 10 (tav. C VI, n. 1).
su cui sono dipinti ornati a ovoli, a reticolato e a Gutto a v. n. ; diam. mm. 95.
Monumenti Antichi — Vol. XXII. ^2
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lunghi rami e un kantharos. Lo precedono un Satiro palmette di color bianco. In una zona rossa sono di-
barbato dalle orecchie caprine con pelle di pantera, pinti in modo sommario, ma con mano sicura, quattro
che regge nella sinistra un grosso ramo, nella destra cigni; alt. cm. 19 (tav. CVI1I, n. 4).
un serpe; ed inoltre una Menade coronata di edera, ★Olla panciuta a v. n., con bocca stretta e due
che ha fra le braccia una pantera e nella sinistra un anse, ciascuna fra due sporgenze ; all' altezza delle
grosso ramo; ai piedi una cerva. Lo seguono un altro anse apresi un becco conico; alt. cm. 13.
satiro barbato e un'altra Menade, il primo con grosso *Lekane a f. r. ; sul coperchio due grosse teste
ramo, coronato di edera, la seconda con ramo e serpe, muliebri e due palmette ; ritocchi in bianco ; ornati
vestita di chitone a maniche corte. Lettere greche a lineette parallele e ad onde; diam. cm. 20.
nel campo, senza significato; le parti nude delle Me- Sep. CGII1. (1 ottobre 1881; St., 377). Dal
nadi sono bianche; i dettagli delle vesti di colore p. di e, m. 4,55; a culla, da nord a sud (m. 1,78
rosso-violaceo. Al disopra delle figure zona di doppie X 0,80, alt. m. 1,11), con uno scheletro ben con-
palmette (tav. LIX) ; alt. cm. 57. servato.
Ai piedi:
Fondo di Stanislao Palumbo. *Theka di specchio, di bronzo, formata di due dischi
(Sepp. CCII, CCIII) con bovdo rilevato e combacianti, girevoli intorno ad
una cerniera; al disco superiore è saldata una testa
Tornato in questo podere, lo Stevens vi scavò per di Helios di fronte, con larga aureola di raggi ; dia-
alcuni mesi dal 23 settembre al 26 novembre 1881, metro mm. 145.
scoprendo altre 71 tombe. Due vasettini fittili a fuso con giri di linee brune
Sep. CCII. (1 ottobre 1881 ; St., 376). Dal p. di e, sulla spalla e ventre espanso; alt. cm. 17 e cm. 15.
m. 4,00; a culla con intonaco, da nord a sud (m. 1,95 Scodellina di creta con coperchio; alt. mm. 45.
X 0,76, alt. m. 1,11); scheletro ben conservato. ^Pisside di creta giallognola su cui sono rispar-
Alla mano sinistra: miate due teste muliebri e palmette; è munito di co-
★ Anello di bronzo dorato, con scudo ovale assai perchio listato di nero; alt. mm. 105 (tav.XCIX,n. 1).
largo, in mezzo a cui è saldato uno smalto vitreo di
colore azzurro. Fondo di Michele De Costanzo.
Al piedi: (Sepp. CCIV-CCXXV).
Specchio di bronzo; diametro cm. 12 (rotto).
★Piccola hydria di vetro azzurrò con giri di linee La esplorazione di questo fondo incominciò nel
celesti e giallo-chiare e con larga zona sul ventre, novembre del 1881, ma il rinvenimento o l'apertura
di linee a zig-zag celesti e giallo-chiare; alt. cm. 7 della prima tomba segui nel giorno 10 dicembre,
(tav. CXVII, n. 9). Una prima interruzione durò dal 18 giugno agli
★Boccia di creta; sul ventre grossa testa muliebre 8 ottobre 1882; una seconda dal 17 luglio al 23 ot-
e palmetta con girali, di color rosso dell'argilla, a tobre 1883, una terza dal 13 gennaio al 2 marzo 1884.
ritocchi bianchi. Ridipinta dopo la cottura, con colori Le tombe, di cui lo Stevens prese nota, raggiungono
bianco, rosa, rosso cupo; alt. mm. 225. la cifra di 155.
★Due urnette di terracotta con coperchio, fascia nera Sep. CCIV. (10 dicembre 1881; St., 383). Dal
sul ventre nella quale è un ornato a S, e con spirali p. di e, m. 4,25; a culla da est ad ovest (m. 2,30
nere; alt. mm. 85 e 77. X 0,70, alt. m. 0,92), con scheletro quasi distrutto.
Umetta simile alle precedenti, rotta. All'altezza del bacino:
★Thymiaterion fittile, formato da un calice su alta Cintura di bronzo; largh. mm. 85.
base, cui è sovrapposto un coperchio a cupola, con Ai piedi:
sette fori in basso e quattro aperture triangolari in *Calice finissimo a v. n., con due sottilissime e
alto. Base e copertura sono decorate a fasce brune, lunghe anse, ed alto piede ; alt. cm. 10 (tav. C VI, n. 1).
su cui sono dipinti ornati a ovoli, a reticolato e a Gutto a v. n. ; diam. mm. 95.
Monumenti Antichi — Vol. XXII. ^2