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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 24.1916

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Galli, Edoardo: Il sarcofago etrusco di torre San Severo: con quattro scene del ciclo Trojano
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https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0047

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IL SARCOFAGO ETRUSCO DI TORRE SAN SEVERO ECC.

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a tale soggetto, in Italia esso fa la sua comparsa non
prima del sec. IV (').

Già sulla famosa arca di Kypselo in Olimpia,
che gli studi più recenti non fanno discendere oltre il
sec. VI a. C. (*), era rappresentata fra le altre cose
anche la contesa tra Ulisse e Circe — secondo Pau-
sania ( ). Inoltre in una lekythos a f. n. proveniente
dalla Sicilia ed ora nel Museo di Berlino (n. 2342),
è riprodotto il momento in cui Ulisse riceve la tazza
col beveraggio dalle mani della maga. Anche in due

farci pensare che il prototipo o i prototipi originari
esponessero in uno stile minuzioso e narrativo il con-
tenuto del racconto omerico, e non si limitassero a
riprodurre con criterio sintetico i dati fondamentali.
Questo fatto appare anche più evidente, quando si
consideri la varietà che domina nei particolari di tutte
le analoghe rappresentazioni dovute all'arte etrusca,
le quali pertanto vanno riguardate come riassunti più
o meno fedeli dei modelli greci da cui derivarono.
Kaccogliendo e ricomponendo gli sparsi elementi, di

£ KT HI AIHTHIHOZ Tnl RPOZ AAKI liOTN TOY MODA

Fio. 44. — Rilievo già nel palazzo lìondanini a Roma ed ora perduto, con varie scene relative ad Ulisse preBso Circe.

vasi del kabeirion di Tebe (4) illustrati dal Roma-
gnoli (5) e risalenti al sec. V, è riprodotto lo stesso
momento; l'allusione alla casa di Circe è espressa in
uno da un maiale a piedi umani accovacciato, e in
tutti e due da un telaio verticale. Ma in un cratere
attico a f. r. di Bologna troviamo maggiormente svi-
luppato l'episodio nei suoi vari momenti (6), così da

(') Cfr. Pr. Miiller, Die antiken Odyssee' illustrationen,
pag. 47 sgg.

{*) J. G. Frazer, Pausanias's, III, pag. 600-601 ; Hitzig-
Bluemner, Pausaniae, II, pag. 395 sgg.
(°) V, 19,7.

(4) Ath. Mitt., 1887, pag. 269-71; 1888, pag. 81,87 : rela-
zione dello scavo.

(s) Ausonia, II (1907), fase. 2°, pag. 159, fig. 12-13.

(6) Cfr. Pellegrini, Cai. dei vasi greci del Mus. di Bolo-
gna, pag. 139, n 298. fig. 80-81 a p. 140-141. Ivi ogni altra
preci dente notizia bibliografica.

Il Ducati (Pietre funerarie felsinee, in Mon. Aut. dei
Lincei, XX (1911), pagg. 374 e 099-700) pone in relazione di di-

cui è cenno nella narrazione dell' Odissea, dai prodotti
artistici greci ed etruschi, si "arriverebbe a restituire
un ampio quadro, che ha per scheletro il passo del
poema, e di cui le varie parti — e forse non tutte —
giunsero fino a noi separatamente attraverso le due
civiltà. La favola di Circe non è peraltro di quelle
che si spensero col decadere della cultura etrusca,
perchè persiste anche su monumenti del successivo
periodo romano, qualcuno dei quali, come per esempio
il rilievo Rondanini ora scomparso (fig. 44), con l'in-
contro di Ulisse e Mercurio, con la contesa del primo
con Circe, e con l'esodo dalla stalla dei guerrieri già
trasformati in bruti, assimilato giustamente alle ta-

pendenza da tale cratere, riferibile alla seconda metà del sec. V,
la rappresentazione di Circe fra due compagni di Ulisse con
sembianze porcine, scolpita sopra una stele sepolcrale bolo-
gnese. Ivi la bibliografia.
 
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