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STAZIONI PREISTORICHE

NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

PARTE PRIMA

STAZIONE DELL'ETÀ DEL BRONZO A TOSCANELLA DIOLESE.

i.

La stazione.

Le antichità preistoriche eli e nella letteratura pa-
letnologica vanno sotto il nome di Toscanella Imolese
provengono da una serie di scavi praticati non lontano
da Imola, in Comune di Dozza, in un podere ch'era
proprietà del sig. Carlo Gambetti e denominato San
Giuliano, sito a due chilometri clroa a valle della
Via Emilia, in direzione nord-nord-est di Toscanella,
e in prossimità di un corso d'acqua chiamato Sei-
lustra.

Iniziatore di questi scavi fu il senatore Giuseppe
Scarabelli : coadiutore e cooperatore assiduo fu Edoardo
Brizio.

Le prime osservazioni, occasionate da rinvenimenti
fortuiti nella esecuzione di certi lavori agricoli, ri-
salgono al 1886; e fin d'allora il Brizio si recò sul
luogo e concepì l'idea di uno scavo regolare. Ma que-
sto non fu iniziato che qualche anno dopo, nel 1891,
con un semplice saggio di scavo eseguito dal senatore
Scarabelli, e poi, in più vaste proporzioni, nel 1892,
con l'assistenza di un ispettore addetto al Museo Ar-
cheologico di Bologna, in persona del dott. Ruga. Da

quell'anno fino al 1904 lo scavo fu alternativamente
tralasciato e ripreso ('), pur contribuendo lo Scarabelli
a prestarvi assidua e premurosa attenzione. Di mano
in mano la suppellettile archeologica era inviata al
Museo Civico di Bologna, dove ora si conserva (sala 1);
il resto rimase al Museo di Imola.

La pubblicazione dei risultati e dei trovamenti
subì le conseguenze delle vicende dello scavo. Il Bri-
zio la lasciò dapprima allo Scarabelli, come a quegli
che aveva fatto le prime osservazioni, e che, essendo
vicino al luogo, meglio aveva potuto seguire lo scavo
nelle sue varie fasi. Lo Scarabelli attese per qual-
che tempo ad una monografia che doveva vedere la
luce nelle pubblicazioni dell'Accademia dei Lincei.
Io ho avuto sott'occhio un suo manoscritto che con-
tiene osservazioni accurate per quel che riguarda la
natura del terreno e le condizioni geologiche della
stazione. Morto lo Scarabelli, si mise all'opera il
Brizio, e preparò le tavole che dovevano corredare
la pubblicazione. Ma non potè condurla a termine. Nel

(') Fra il 1893 e il 1895 non si scavn a Toscanella. Torno
a scavare per conto suo lo Scarabelli nel 1896. Altra sospen-
sione ebbero gli scavi nel 1897. Furono ripresi nel 1898. Poi
subirono ancora varie altre interruzioni. Le campagne di scavo
più attive e più concludenti furono quelle del 1901 e del 1903.
 
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