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Ducati, Pericle: La sedia Corsini
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0208
407
LA SEDIA CORSINI
408
Proviene da una tomba a ziro, che conteneva due
lekythoi protocorinzie. Pel Milani (ivi, pag. 192) la
tomba spetterebbe alla .seconda metà del sec. Vili,
il che costituisce una data un po' troppo alta.
10. Da Poggio Renzo (Chiusi) nel Museo Civico
di Cimisi. Revue archéologique, 1874, t. XVI, 8;
Milani, Museo ecc., pag. 310,g.
Terracotta {con borchie) :
11. Da Cancelli su Monte Cetona (presso Chiusi).
Milani, Monumenti ecc., pag. 101 seg., lig. 24.
12. Da Cancelli c. s. Milani, Monumenti ecc.,
pag. 169 seg., tìg. 31.
13. Da Dolciano (Chiusi) nell'Autiquariurn Gran
ducale di Mannheim. Archàologischer Anzciger, 1890.
pag. 151, lig. 2 (Baumann).
Proviene da una tomba a ziro che, oltre alla sedia
col relativo canòpo, conteneva: una umetta di ar-
gilla brunastra con scanalature; una tazza di argilla
rossa con fregio a rilievo (A^ch. Anzeiger, 1890,
pag. 152, tìg. 3); una lastra fittile con mostri fanta-
stici a rilievo (ivi, tìg. 4); una paletta di bronzo ed
un appiccagnolo pure in bronzo.
Terracotta (con forami):
14. Già coli. Paolozzi a Chiusi. Milani, Museo ecc.,
pag. 838, w, t. IX, 8.
Terracotta (con borchie e forami) :
15. Da Chiusi nel R. Museo Archeologico di Fi-
renze. Milani, Museo ecc., pag. 311 seg.,?', t. IX, 14;
Montelius, op. cit., t. 221, 15, a-c.
1(3. Da Chiusi, già nella coli. Ancona di Milano.
Milani. Museo ecc., pag. 318,/*, t. XIII, 2.
17. Da Sarteano (Chiusi) nel Museo di Berlino.
Gerhard, JVeuerworbene antilce Denkmàler des k.
Museums su Berlin. Ili, t. VI; Milani, Museo ecc.,
pag. 322, z; Furtwàngler, Beschreibung der Vasen-
sammlung, a. 1631.
18. Da Cancelli su Monte Cetona (presso Chiusi).
Milani, Monumenti ecc., pag. 165 segg., rig. 26 ; Pinza,
Materiali per la etnologia antica elrusca e laziale,
I, 1915, fig. 51.
19. Da Cancelli c. s. Milani, Monumenti ecc..
pag. 186 segg., fig. 47.
Proviene, come il n. 9, da una tomba a ziro, che
pure conteneva due lekythoi protocorinzie. La tomba,
secondo il Milani (ivi, pag. 192), apparterrebbe alla
prima metà del sec. VII.
20. Da Cancelli e. s. Milani, Monumenti ecc.,
pag. 171 seg, fig. 33; Pinza, op. cit, fig. 52.
Terracotta (eoa borchie ed ornati geometrici):
21. D,i Chiusi nel Museo Civico di Chiusi. Mi-
lani, Museo ecc., pag. 323, z: Montelius, op. cit.,
II. t. 223, 5.
22. Da Solaia presso Sarteano (Chiusi) nel R. Museo
Archeologico di Firenze. Milani, Museo ecc.. pag. 315.,}.
t. XII, 1, e II li. Musco Archeologico di Firenze,
pag. 237, e t. LXXXIII, 2; Montelius op. cit. Il,
t. 223, 6.
23. Da Solaia presso Sarteano (Chiusi) nel R. Museo
Archeologico di Firenze. Milani. Musco ecc., png. 816
seg., o, t. XII, 2, e 77 II. Museo ecc., pag. 237 e
t. LXXXIII, 3; Martha, op. cit., lig. 231 (').
Terracotta (con decorazione geometrica e figu-
rala) :
24. Delle vicinanze di Chiusi, nel Museo di Ber-
lino. Milani, Museo ecc., pag. 307 segg., tìg. a
pag. 308, e; Furtwàngler, Beschreibung ecc., n. 3976.
Terracotta (con pitture):
25. Da Poggio Renzo (Chiusi) nel R. Museo Ar-
cheologico di Firenze. Schiff-Giorgini, Notizie degli
scavi, 1915, pag. 18 segg., tìgg. 1 e 3.
Sopra un fondo a color bianco-giallastro vi è una
decorazione a rosso-bruno che, unitamente ai tre ro-
soni traforati a quattro raggi, allude a tre rappresen-
tazioni solari e a due protomi di cigno (2).
Questo esemplare, insieme col relativo canòpo e
con vasi fittili e bronzi, proviene da una tomba a ziro,
per la cui descrizione si veda il rapporto di scavo dello
Schiff-Giorgini.
Legno c stucco :
26. Da Chiusi nel R. Museo Archeologico di Fi-
renze. Dorow, Voyage archéologique dans iancienne
Étrurie, 1829, t. VI, 1, e, Micali, Monumenti per
servire ecc., t. XV, 6 ; Milani, Museo ecc., pag. 314 (3).
(') Dubbin sarebbe, secondo il Milani, l'esemplare ibi lui
editti in Museo ecc., pag. 320, s, tav. XII, 2 (si cfr. // R, Mu-
seo ecc., tav. LXXXIII, 4).
(2) Così spiega In Schiff-Giorgini clic fa risaltare la sin-
golarità di questa tecnica a pittura, rara a Chiosi, comune nei
fittili della Etruria meridionale.
(3J Di altri cinque esemplari, inediti, fa cenno il Milani
nel citato Museo ecc., pp. 303, 311 e seg., 33:1 e 340; si veda
inoltre Milani, li li Museo ecc., I, yiag. 237 (scavi del 1911 ).
LA SEDIA CORSINI
408
Proviene da una tomba a ziro, che conteneva due
lekythoi protocorinzie. Pel Milani (ivi, pag. 192) la
tomba spetterebbe alla .seconda metà del sec. Vili,
il che costituisce una data un po' troppo alta.
10. Da Poggio Renzo (Chiusi) nel Museo Civico
di Cimisi. Revue archéologique, 1874, t. XVI, 8;
Milani, Museo ecc., pag. 310,g.
Terracotta {con borchie) :
11. Da Cancelli su Monte Cetona (presso Chiusi).
Milani, Monumenti ecc., pag. 101 seg., lig. 24.
12. Da Cancelli c. s. Milani, Monumenti ecc.,
pag. 169 seg., tìg. 31.
13. Da Dolciano (Chiusi) nell'Autiquariurn Gran
ducale di Mannheim. Archàologischer Anzciger, 1890.
pag. 151, lig. 2 (Baumann).
Proviene da una tomba a ziro che, oltre alla sedia
col relativo canòpo, conteneva: una umetta di ar-
gilla brunastra con scanalature; una tazza di argilla
rossa con fregio a rilievo (A^ch. Anzeiger, 1890,
pag. 152, tìg. 3); una lastra fittile con mostri fanta-
stici a rilievo (ivi, tìg. 4); una paletta di bronzo ed
un appiccagnolo pure in bronzo.
Terracotta (con forami):
14. Già coli. Paolozzi a Chiusi. Milani, Museo ecc.,
pag. 838, w, t. IX, 8.
Terracotta (con borchie e forami) :
15. Da Chiusi nel R. Museo Archeologico di Fi-
renze. Milani, Museo ecc., pag. 311 seg.,?', t. IX, 14;
Montelius, op. cit., t. 221, 15, a-c.
1(3. Da Chiusi, già nella coli. Ancona di Milano.
Milani. Museo ecc., pag. 318,/*, t. XIII, 2.
17. Da Sarteano (Chiusi) nel Museo di Berlino.
Gerhard, JVeuerworbene antilce Denkmàler des k.
Museums su Berlin. Ili, t. VI; Milani, Museo ecc.,
pag. 322, z; Furtwàngler, Beschreibung der Vasen-
sammlung, a. 1631.
18. Da Cancelli su Monte Cetona (presso Chiusi).
Milani, Monumenti ecc., pag. 165 segg., rig. 26 ; Pinza,
Materiali per la etnologia antica elrusca e laziale,
I, 1915, fig. 51.
19. Da Cancelli c. s. Milani, Monumenti ecc..
pag. 186 segg., fig. 47.
Proviene, come il n. 9, da una tomba a ziro, che
pure conteneva due lekythoi protocorinzie. La tomba,
secondo il Milani (ivi, pag. 192), apparterrebbe alla
prima metà del sec. VII.
20. Da Cancelli e. s. Milani, Monumenti ecc.,
pag. 171 seg, fig. 33; Pinza, op. cit, fig. 52.
Terracotta (eoa borchie ed ornati geometrici):
21. D,i Chiusi nel Museo Civico di Chiusi. Mi-
lani, Museo ecc., pag. 323, z: Montelius, op. cit.,
II. t. 223, 5.
22. Da Solaia presso Sarteano (Chiusi) nel R. Museo
Archeologico di Firenze. Milani, Museo ecc.. pag. 315.,}.
t. XII, 1, e II li. Musco Archeologico di Firenze,
pag. 237, e t. LXXXIII, 2; Montelius op. cit. Il,
t. 223, 6.
23. Da Solaia presso Sarteano (Chiusi) nel R. Museo
Archeologico di Firenze. Milani. Musco ecc., png. 816
seg., o, t. XII, 2, e 77 II. Museo ecc., pag. 237 e
t. LXXXIII, 3; Martha, op. cit., lig. 231 (').
Terracotta (con decorazione geometrica e figu-
rala) :
24. Delle vicinanze di Chiusi, nel Museo di Ber-
lino. Milani, Museo ecc., pag. 307 segg., tìg. a
pag. 308, e; Furtwàngler, Beschreibung ecc., n. 3976.
Terracotta (con pitture):
25. Da Poggio Renzo (Chiusi) nel R. Museo Ar-
cheologico di Firenze. Schiff-Giorgini, Notizie degli
scavi, 1915, pag. 18 segg., tìgg. 1 e 3.
Sopra un fondo a color bianco-giallastro vi è una
decorazione a rosso-bruno che, unitamente ai tre ro-
soni traforati a quattro raggi, allude a tre rappresen-
tazioni solari e a due protomi di cigno (2).
Questo esemplare, insieme col relativo canòpo e
con vasi fittili e bronzi, proviene da una tomba a ziro,
per la cui descrizione si veda il rapporto di scavo dello
Schiff-Giorgini.
Legno c stucco :
26. Da Chiusi nel R. Museo Archeologico di Fi-
renze. Dorow, Voyage archéologique dans iancienne
Étrurie, 1829, t. VI, 1, e, Micali, Monumenti per
servire ecc., t. XV, 6 ; Milani, Museo ecc., pag. 314 (3).
(') Dubbin sarebbe, secondo il Milani, l'esemplare ibi lui
editti in Museo ecc., pag. 320, s, tav. XII, 2 (si cfr. // R, Mu-
seo ecc., tav. LXXXIII, 4).
(2) Così spiega In Schiff-Giorgini clic fa risaltare la sin-
golarità di questa tecnica a pittura, rara a Chiosi, comune nei
fittili della Etruria meridionale.
(3J Di altri cinque esemplari, inediti, fa cenno il Milani
nel citato Museo ecc., pp. 303, 311 e seg., 33:1 e 340; si veda
inoltre Milani, li li Museo ecc., I, yiag. 237 (scavi del 1911 ).