Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (24.1916)

421

LA SEDIA CORSINI

422

un frammento di Nesazio nell'Istria (>)• infine le due
-figure maschili palliate sono equivalenti ai tre per-
sonaggi ammantati dall'ampio cappello elle seguono
l'ariete sulla situla bolognese. Grandi sono le ana-

nella situla, e per cui si hanno in quest'ultima deter-
minate peculiarità indigene, elementi locali propri di
Felsina della fine del secolo VI; detratte, ripeto,
queste differenze, necessariamente si deve ammettere

(Da Zannoni, Scavi della Certosa).

Fig. 4. — Scena di processione sulla situla della Certosa : parte centrale.

logie e. detratte le differenze di tempo e di lungo. eh e e lo scalpellatore della sedia e il calcheuta della

Fig. 5.

(Da Zannoni, Scavi della Certosa).
Scena di processione sulla situla della Certnsa: sèguito della parte centrale e parte finale.

per cui la scioltezza delle forme nella sedia contrasta
con la rigidezza arcaica e lo schematismo barbarico

schichte von Timi, 1894, pag. 263 e segg., tav. VI; si cfr.
Grenier, op. cit., pag. 381, pag. 106 e seg.: con ragione il
Grenier osserva che questa situla deve essere ritenuta più an-
tica di assai del materiale della tomba (più recente periodo
di Hallstatt) in cui fu rinvenuta.

(i) Puschi, in Atti del Congresso interri, di Scienze sto-
riche, voi. V, tav. I a pag. 144.

situla derivano dalla medesima fonte, si sono inspi-
rati cioè a modelli comuni. Ma, pur riconoscendo
queste innegabili analogie, siamo noi indotti ad am-
mettere pei due monumenti una identità di contenuto?

Accanto alla esegesi comunemente seguita per la
situla della Certosa, per cui la processione avrebbe
un carattere religioso (1), vi è la opinione espressa

(*) È la opinione espressa dapprima e largamente svilup-