Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 24.1916

DOI Artikel:
Ghirardini, Gherardo: Gli scavi del Palazzo di Teodorico a Ravenna
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11257#0382

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
755

GLI SCAVI DEL PALAZZO DI TEODORICO A RAVENNA

756

Resta anche la testa del cavallo funalis di sinistra
con frammenti delle zampe. Presso il braccio un resto
del nome dell'auriga: LAE^

Nel quarto quadro (l'inferiore a destra) avanzano
pochi frammenti del carro e de' cavalli (1).

Seguiva a ovest dei detti quattro quadri una scena
che occupava tutta la larghezza del portico, ma è

Uno spazio molto più ampio racchiudeva quindi
una composizione di grandissimo interesse : essa pure
guasta e manchevole per la massima parte; senonchè
da frammenti conservati presso i margini e special-
mente lungo il lato settentrionale e nell'angolo nord-
ovest del quadro è evidente il tentativo di rappresen-
tazione di un recinto di edificio, in cui sembra sia

quasi interamente scomparsa. Rimane nel centro un
esiguo avanzo di figura umana ; e nell'estremità destra
inferiore un'iscrizione frammentaria ^jRJ^p..

(*) Sulle quattro fazioni del circo, figurate ne'musaici, v.
oltre ai noti trattati (specialmente Frierllaender in Marquardt
e Mommsen, Handbuch der rom. Alterthùmer', VI, pag. 517
sgg.) lo scritto della contessa Lovatelli, Antichi monumenti
illustrati (Roma, 1889), pp. 145-164; cfr. anche pp. 45-64. V'è
appena bisogno di rammentare i notissimi musaici con scene
circensi, di Lione, di Barcellona, d'Italica. Cfr. Bussemaker in
Daremberg e Saglio, Dictionnaire d'antiquités alla voce circus.
Può riscontrarsi la fig. 1556 (voi. I, pag. 1198), colle rappresan-

da riconoscere un anfiteatro od un circo Nel lato
nord appaiono tracce di mezze figure di spettatori
limitate inferiormente da una striscia verde, le quali
sono da concepire come affacciate a una loggia.

tazioni che dovevano offrire i quattro quadri de1 musaici ra-
vennati, dove ogni auriga era espresso di prospetto sul carro,
i cui cavalli apparivano simmetricamente disposti un po' di
scorcio due a due, verso sinistra e verso destra.

(') I ludi gladiatori e le venationes avevano luogo di
regola negli anfiteatri; ma così prima della costruzione di
questi, come anche posteriormente si davano spesso nei circhi.
Cfr. Bussemaker, in op. cit, voi. I, pag. 1200, nota 183.
 
Annotationen