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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

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Taramelli, Antonio: Il Tempio Nuragico di S. Anastasia in Sardara (Prov. di Cagliari)
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https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0028

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li, tempio nuragico di s. Anastasia ecc.

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Un altro elemento architettonico rinvenuto presso
il tempio è il rocchio, o base di colonna, in basalto,

Fig. 21. — Segmento di pilastro tronco conico; betilo (?).

rappresentato a fig. 24, tav. II, e figg. 25-27, a sezione

Ritengo che questo blocco fosse un altare applicato
contro la parete rettilinea della facciata o delle ali
del pronao, oppure una base per sostegno di colonna

0 di pilastro in legno, come quella di Creta micenea (1).
Tale base si potrebbe supporre disposta, insieme con
un'altra corrispondente, a reggere colonne decoranti

1 lati della porta di accesso alla scala del pozzo, o
meglio, dinanzi alle due ali del pronao, a sostegno
forse della travatura del tetto destinato a coprire que-
st'ultimo; ma nessuna prova noi possediamo sinora
di edifici con colonne nella architettura protosarda, e
forse il supposto uso di questa base come altare al-
l'esterno del tempio è più probabile.

Venne anche rinvenuto un lastrone di lava basal-
tica di m. 1,20 per m. 0,80, spianato e levigato alla
martellina ed incavato su uno dei lati lunghi da
un'ampia incavatura a margini curvilinei, che ne occu-
pava quasi interamente la faccia, larga cioè m. 0,85
e profonda da m. 0,90 a m. 0,12. Ricordando la cor-

Figg. 22, 23. — Pianta e sviluppo

circolare di m. 0,52 di diametro, con una coda ret-
tangolare di m. 0,43 di lato e sporgente m. 0,15. La
faccia ricurva del cilindro, lavorata alla martellina,
è divisa in quattro fascie orizzontali, presso a poco
della stessa ampiezza, da tre cordoni leggermente sa-
lienti ; liscie sono le due faccie superiori ed inferiore
del blocco, come anche la faccia piana posteriore.

e sezione del pilastro tronco-conico.

niciatura di talune stele delle tombe di gigante pro-
tosarde, vorrei ritenere questo blocco come un'archi-
trave, decorazione semplicissima di qualche vano di
porta e forse di quella d'accesso al pozzo (fig. 28, 28 a).

Nella demolizione della facciata della chiesa di
S. Anastasia, insieme a molti blocchi squadrati e la-
vorati, si ricuperarono quattro conci di pietra, accu-

templi sardi vedi il cenno riassuntivo a proposito della tomba di
giganti di Pardu Sella (Abbasanta). Not. scavi, 1915, pag. 108.

(*) Taramelli, Ricerche archeologiche cretesi: in Menu-
meriti antichi dei Lincei, ami. IX (1899), pag., 347, fig. 22.
 
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