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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

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Taramelli, Antonio: Il Tempio Nuragico di S. Anastasia in Sardara (Prov. di Cagliari)
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https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0045

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IL TEMPIO NURAGICO DI S. ANASTASIA ECC.

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pleto ed elegante fra tutti quelli della medesima
serie, si distingue per due fascio colorate a guazzo di
colore gialletto, che spiccano sulla pasta rosea scura
della superfìcie.

La decorazione dipinta nella ceramica sarda, in
contrasto con la brillante e copiosa decorazione della
ceramica sicula eneolitica, è tanto rara, che merita
conto di segnalare questo modesto esemplare.

9) Esso però si confronta con un altro esem-
plare, pure decorato a colore, proveniente dal pozzo
e di forma nuova per la Sardegna (fig. 75); ha la
forma a cestello, schiacciato nel centro, alla bocca,
corpo ovoidale con sovrapposta ansetta a manico; il
vasetto imita un cestello di vimini, a cui è forse in-

Fia. 75. — Vaso a cestello, con decorazione dipinta.

spirata la decorazione in colore giallo scialbo sulla
pasta rosea, a due zone orizzontali di spina-pesce
contrapposte, motivo questo che troviamo nelle deco-
razioni incise della ceramica eneolitica della tomba a
tholos di Phaestos (*), come in quella di Poggio Re-
gatto, di Andria'(2) e conservata anche nei vasetti
graffiti vetuloniesi di Poggio della Guardia (3).

10) Simile di forma, ma privo di decorazione è
un altro vasetto a cestello, di argilla fine, reso dalla
cottura di colore roseo, che dimostra come i cera-
misti nmagici conoscevano la tecnica della decanta-
zione dell'argilla e di una cottura che dette le super-
ficie rosseggiaci (fig. 66 e tav. Vili, fig. 76, 76 a).

(') Halbherr, Mem. d. Istituto Lombardo, voi. XXI, tav. IX,
fig. 21; cfr. gli esemplari di Milos, nelle Cicladi, Dussaud,
op. cit., pag. 107, fig. 76.

(2) latta, Bull. Paletti. Hai, 1905, pag. 165, tav. Vili.

(3) Falchi, op. cit., tav. Ili, 5.

Monumenti Antichi — Voi. XXV.

Segue ora una serie di brocchette monoansate, di
varia grandezza e che si possono distinguere in due
gruppi, a seconda che presentano la bocca circolare o
trilobata e più o meno obliqua:

11) Brocchetta piriforme, monoansata, alta
cm. 19, a corpo diritto, bocca trilobata obliqua sul
collo inclinata indietro, con l'ansa dal collo al ventre;
pasta gialletta, superficie liscia non levigata (fig. 70
e tav. IX, fig. 78). Ricorda le brocchette della ne-
cropoli di Canale, di Locri Epizephirii (T) e qualche
brocchetta sicula di Thapsos (2), come anche le broc-
chette eneolitiche cretesi di H. Onuphrios, nel terri-
torio di Phaestos (3) ed ha i suoi confronti con le
brocchette vetuloniesi di Poggio della Guardia (4).

12) Le si accosta per le dimensioni, ma diffe-
risce alquanto per la forma, la brocchetta a fig. 70,
tav. IX, fig. 79, alta cm. 13, a corpo globoso, ri-
gonfio verso l'ansa, monoansata, con bocca obliqua e
trilobata, levigata e brunita alla superficie. Anche di
questo tipo troviamo i confronti nella necropoli sicula
di Cassibile (5), come nella tomba a tholos di Phestos
e nella necropoli di Cnossos (6).

13) Altra brocchetta, simile, alta cm. 14, più
irregolare e con ventre assai obliquamente espanso.

14) Brocchetta monoansata diritta, alta cm. 10,
fondo piatto, bocca obliqua con beccuccio in alto, fat-
tura grossolana e pareti fini ; ricorda molte brocchette
di Pantalica (') (fig. 70, tav. IX, fig. 80).

15) Alquanto diversa è la brocchetta data alla
tav. IX, fig. 81, pure monoansata, ma a fondo piatto,
ventre sferoidale, schiacciato, piccolo su cui si imposta
un grosso collo aperto in una bocca ampia, obliqua
e trilobata, cottura ineguale e superficie arrossata;
ricorda moltissimo le brocchette che il Mackenzie
attribuisce al minoico medio (8).

16) Esile brocchetta, stretta ed alta cm. 15,
piriforme, spezzata l'ausa, collo fine ed elegante,

C) Orsi, Not. scavi, 1912, pag. 29, fig. 33.

(2) Thapsos, sep. 37 ; Orsi, Thapsos, tav. V, fig. 4.

(3) Evans, Cretan Pictographs, pag. 114, fig. 106, 6.

(4) Falchi, op. cit., pag. 43, tav. IH, 19.

(5) Orsi, Pantalica e Cassibile, tav. XIV, fig. 10.

(6) Mackenzie, The pottery of Knossos (Journ.of' Hell. Stud.,
1903, pag. 167).

(7) Orsi, Pantalica e Cassibile, in Monum. antichi, 1913,
tav. IX, figg. 1-4, pag. 66.

(8) Mackenzie, ivi, figg. 1-10, 14-16.

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