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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

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Paribeni, Roberto: Necropoli barbarica di Nocera Umbra
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https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0093

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177

NECROPOLI BARBARICA DI NOCERA OMBRA

178

b) Frontale di elmo, rappresentato da una lastra
di ferro con segni delle inchiodature nella parte su-
periore e con largo listello di ferro fissato nel mar-

Fio. 23.

gine inferiore, arcuato nel punto delle ciglia e pro-

minente e compresso nel punto che discendeva sopra
la canna del naso (tìg. 24). L'elmo doveva essere
di cuoio, rinforzato da questa e da altre lamine di
ferro, come è chiaramente dimostrato da una guarni-
zione completa trovata nella Svezia meridionale e
pubblicata dal eh. Montelius Il nostro esemplare

(') Le» temps préhist. en Suède, fig. 302.
Monumenti Antichi Vo—l.XXY.

ben determina e spiega l'altro della tomba 119 del
sepolcreto di Castel Trosino, il quale consiste ugual-
mente in una lamina di ferro con rinforzo attorno ai
margini ciliari ed alla difesa del naso.

c) Lastrine rettangolari di ferro, forate nei mar-
gini e appartenenti a rinforzo di corazza. L'esigua
quantità raccolta fa supporre che la corazza noa fosse
costituita interamente di lastre a squame di ferro, e
basterà citare per esempio di tale corazza la quan-
tità veramente straordinaria di simili ferramenti rac-
colti nella tomba 114 di Castel Trosino (').

d) Umbone di scudo in lamina robusta di ferro,
a larga tesa, dove restano gli avanzi delle inchioda-
ture. Esso ha la solita forma ovoidale, con vertice
appuntato, ed è rotto e molto corroso dall'ossido.

e) Sbarra di ferro appartenente allo scudo con
aste sottili, che alle estremità si allargano per dar
posto alle inchiodature. Vi è pure indizio delle branche
a forcella, che uscivano fuori dal perimetro dello
scudo, e vi è conservata nel mezzo la presa con
margini accartocciati, i quali racchiudevano un'impu-
gnatura di legno rispondente al vuoto formato dall'um-
bone. Anche per molti altri esempì viene dimostrato

che questi scudi dovevano essere orbiculari, e che non
dovevansi imbracciare, ma soltanto impugnare nella
maniglia del centro. Scudi simili si trovano tanto in
tombe di semplici guerrieri quanto in tombe nelle
quali appariscono gli avanzi delle bardature di cavalli.

(') Mengarelli, Necropoli di Castel Trosino, in Monum.
Lincei XII.

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