Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (25.1918)

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GLI SCAVI INTORNO A 1,'aTHENAION DI SIRACUSA

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prospettico è tirato a miglior politura che non l'op-
posto in rustico), che se non tutte, una parte almeno

Fig. 32.

di codeste stelai fosse allineata ed appoggiata ad una
parete; nel piano superiore grande e profondo foro
quadrato (prof. inni. tìO) ed altro più piccolo circolare.

N. 10 (fig. 31). Una ulteriore conferma a quanto
ho testé dichiarato, viene anche da questo esemplare
.Monumenti Antichi — V'ol. XXV.

in arenaria fortissima, lavorata all'ascia, e senza
traccia veruna, almeno visibile, di stucco. La sua
forma ne è irregolarmente semicircolare, ed il mezzo
cilindro è sorretto da uno zoccolo quadrato, un po'
aggettante nella fronte. Nel piano superiore due in-
cassi, uno rettangolare molto ampio e l'altro assai
più piccolo.

N. 11 (fig. 32). Ad una meno rudimentale forma
tectonica ci avviamo col cippo qui effigiato, in cal-
care forte (giuggiolena), munito di zoccolo su due
lati, e cogli spigoli smussati o sgusciati. La rastre-

0 36

0,24

Pia. 33.

mazione dal basso in alto è qui abbastanza sensibile.
Anche qui i fori sono due. uno rettangolare alquanto
vasto, ed uno molto piccolo.

N. 12 (fig. 33). Un ulteriore progresso morfolo-
gico ci è dato dalla stele XII, in calcare bianco fino;
la cui testa si allarga a mo' di tegolo, mentre il
fusto accentuatamente rastremato alla gola e cogli
spigoli smussati arieggia lo schema e la struttura di
un pilastro dorico. Da notare anche qui che la fronte
postica di questa stele è appena digrossata ad ascia,
mentre gli altri tre lati sono condotti a buona puli-
tura. Era la testa di questo pilastro, arieggiante un
capitello, decorata in origine, mediante stucco e co-
lori, di motivi ionici? L'idea è plausibile, ma la as-
soluta assenza di ogni traccia di stucco non permette
di addurre una prova decisiva in favore di essa.

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