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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

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Orsi, Paolo: Gli Scavi intorno a l'Athenaion di Siracusa: negli anni 1912-1917
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https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0245

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GM SCAVI INTORNO A l/ATI1ENA10N DI SIRACUSA

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appena divisa da essa da 7-8 coi. di terra nera con
carboni, circondata e sorretta da una mezza dozzina
di sassi, così disposti di profilo, era piazzata la grossa
pentola sicula, riprodotta più avanti a fig. 79 ; il suo
fondo era bruciacchiato, e ad esso aderivano ancora
dei carboncelli. La bocca dovette essere protetta in
origine da grandi pezzi di due o più scodelloni a
girandola, che caddero nell' interno del vaso, e pura

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ad andamento circolare, ultimato il rinettamento ne
risultò un andameuto incerto, forse rettangolare ; ad
accrescere le probabilità che si fosse in presenza di
un resto di capanna, si segnalarono attorno al muro
ceramiche grezze e flabellate.

Avanzi di costruzioni rettangolari. — A sud del
triplice muro, che corre parallelo al tempio, abbiamo
denudato il cantonale NE di una nuova costruzione
rettangolare, in parte a due assise. Dal lato di po-
nente non si potè spingere la ricerca quanto avreb-

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Fio. 72.

Fio. 73.

terra v'era dentro di essa. Èra certo una pentola
posta sul fuoco con acqua od altro, ma senza corpi
solidi, di cui non è rimasta traccia veruna. Intorno
alla pentola non vi erano reliquie di capanna, le quali
apparvero invece più a levante. Era quindi un foco-
lare acceso all'aperto, ma in prossimità di un tugurio.
Perchè poi si veda di quanto si è sopraelevato il
piano siculo da 26, al più da 27 secoli in qua, in
confronto dell'attuale, giova il diagramma fig. 72.
Sono circa m. 2.65 di materiale, che coll'andar dei
secoli venne a ricoprire l'umile abitato dei Siculi
preellenici. In questo punto del banco siculo si tro-
varono cocci in quantità, ed ossa animali (tra cui due
corna di bovidi), evidentemente rifiuti della cucina
domestica, che funzionava attorno al focolare, ed al-
cune perle di ambra; di bronzo un anellino e fram-
menti di una catenina a maglie multiple.

Pochi metri a levante del focolare apparve a con-
tatto della roccia un segmento di maceria, irregolar-
mente circolare, formato di pezzi di rozza squadra-
tura, con zeppi minori. Se a tutta prima essa parve
Monumenti Antcihi — Vol. XXV.

besi desiderato, perchè la fabbrica si protendeva sotto
l'atrio dell'archivio vescovile ; anche a sud fu neces-
sità sospendere lo scavo, per non svellere il basolato
stradale. Siamo quindi anche qui in grande incertezza
nel pronunciare un giudizio qualsiasi, anche perchè
nell' interno del rudere non avvennero scoperte di
sorta, di chiaro ed eloquente significato.

Un secondo ruderetto analogo al precedente fu
messo a nudo anche nell'angolo SO del cortile. Era
il cantonale NE di una edicola o casetta in pietra
giuggiolena, i cui massi presentano superiormente una
risega, indicante appunto la linea di emersione dal
suolo antico. Coincide di fatto con essa risega allo
esterno del fabbricato un sottil piano di breccia bianca
compressa, al disopra del quale veggonsi tracce di
fuoco. Questo cantonale, stroncato ad ovest, accenna
a prolungarsi a sud, ma per la prossimità del Semi-
nario anche da questo lato si fu obbligati a sospen-
dere la ricerca. Porgo a fig. 73 una sezioncina di
questo rudere, dalla quale risulta che dei diversi
strati, così perspicui nella metà settentrionale del eor-

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