Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (25.1918)

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GLI SCAVI INTORNO A L ATHENAION DI SIRACUSA

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l'altro. Questi due pezzi sono di dubbia assegnazione,
nè si esclude appartengano al protocorinzio geome-
trico.

Fig. 118. Frammentino di una tazza; vernice n.
lucida nell'interno; all'esterno oca a reticolato, bruna
su fondo rosella (1).

Fio. 115.

Fig. 117. Tre frammentini come da disegno. Creta
line, epidermide gialletta, fregi bruni lucidi. Nel primo

!.;;

Fia. 116.

si vede la gamba di un cervide; nel 2° è inquadrato
nella metopa un fiore di loto sbocciato; nel 3" si hanno
puri elementi geometrici, tra cui una swastika.
Monumenti Antichi — Voi. XXV.

Si ebbero poi non più di un paio di frammenti
di quelle tazze a gola con cordonatine bianche e pa-
vouazze su fondo nerastro, che per unanime consenso
si ascrivono alle fabbriche rodiote.

Ma il pezzo veramente preminente di questa classe
è dato da una grandiosa brocca od hydria, raccolta
letteralmente in frantumi e per giunta mancante di
una buona metà (tav. Xll). Da varie diecine di cocci
si è iniziata dal restauratore D'Amico la parziale
ricomposizione del vaso, la quale poi venne condotta
avanti e felicemente ultimata, con cure estremamente
scrupolose e pazienti, dal disegnatore sig. Carta. Così
se ne è ricavato il magnifico pezzo, alto cm. 62.5,
diam. mass. cm. 51, che si ammira nella tav. XII.

(') Esemplari quasi gemelli, oltre quelli del cortile Arci-
vescovado (fig. 82), si ebbero dal Fusco (Annali Jstit., 1877,
tav. CD, 5), da Gela (Orsi, Gela, fig. 186); poi da Fjgina,
Argos ecc. (Athen. Mitteil., 1897; 1903, Beil. XXI, 5).

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