DOI Artikel:
Orsi, Paolo: Gli Scavi intorno a l'Athenaion di Siracusa: negli anni 1912-1917
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0312
611
GLI SCAVI INTORNO A I/aTHENAION DI SIRACUSA
612
tentati di integrare in 2v~\qaxoa[ioi od altro che di
simile; ma il poco spazio libero davanti alla prima
lettera, sembra reclamare una integrazione in 'Js~]Qaxog
piuttosto che in 'Isg^aQx0?, essendo poco verosimile
anche in tarda età lo scambio di % in x. Comunque
sia, la epigrafe è di assai tarda data, e per il suo stato
di mutilazione e per le lettere stentate di poco mo-
mento; potrebbe tuttavia esser lo zoccolo di un do-
nano di un Jeraco.
Fig. 206.
Altrettanto dicasi del frammento fìg. 206 rinve-
nuto nel 1915, quasi all'innesto di Via Minerva su
Via Roma. È un pezzo marmoreo di cm. 17.5 X 8
X 9.5 di spessore, ritagliato in antico per essere
messo in opera, come si desume anche dagli avanzi
di cemento ancora aderenti. L'assai mutilo testo epi-
grafico che esso contiene, anche per la forma delle
lettere, ci porta già ai tempi romani.
Uno strano monumento epigrafico viene effigiato
alla fig. 207-208. È una colonnina marmorea tronca
alle estremità (alt. cm. 53, diam. cm. 24.5), rinvenuta
nell'agosto del 1913 negli strati superiori del vecchio
Seminario, ora demolito. In due tondi incisi sui due
lati opposti sono tracciate le lettere che veggonsi nel
facsimile del disegno. Già al eh. sen. Comparetti esse
parvero lettere di tipo ebraico: « È possibile, che
« esse sieno di ragione mistica, cabalistica, e comun-
« que superstiziosa; ma di più non posso dirLe, non
« avendo io pratica di questo genere di monumenti
«basso-semitici». E perciò mi sono rivolto all'il-
lustre semitista prof. Ignazio Guidi della R. Univer-
sità di Roma, che cortesemente così mi riferì intorno
al titolo singolare:
« I caratteri hanno una stretta rassomiglianza coi
« caratteri samaritani, sebbene mostrino una forma
« angolosa, e resa artificialmente regolare (p. e. il ppj
« per ijj vu), quale non si vede nell' iscrizione di
« Naplusa od in antichi codici.
« Nel medaglione di destra la 1* linea manca della
« parte superiore; la la lettera è probabilmente un
................
Fig. 208.
« wan 1, la 2a e la 4* certamente un yod 1 ; la 3*
« probabilmente un Kaf 3 o nun 3 ; la 5a è incerta.
GLI SCAVI INTORNO A I/aTHENAION DI SIRACUSA
612
tentati di integrare in 2v~\qaxoa[ioi od altro che di
simile; ma il poco spazio libero davanti alla prima
lettera, sembra reclamare una integrazione in 'Js~]Qaxog
piuttosto che in 'Isg^aQx0?, essendo poco verosimile
anche in tarda età lo scambio di % in x. Comunque
sia, la epigrafe è di assai tarda data, e per il suo stato
di mutilazione e per le lettere stentate di poco mo-
mento; potrebbe tuttavia esser lo zoccolo di un do-
nano di un Jeraco.
Fig. 206.
Altrettanto dicasi del frammento fìg. 206 rinve-
nuto nel 1915, quasi all'innesto di Via Minerva su
Via Roma. È un pezzo marmoreo di cm. 17.5 X 8
X 9.5 di spessore, ritagliato in antico per essere
messo in opera, come si desume anche dagli avanzi
di cemento ancora aderenti. L'assai mutilo testo epi-
grafico che esso contiene, anche per la forma delle
lettere, ci porta già ai tempi romani.
Uno strano monumento epigrafico viene effigiato
alla fig. 207-208. È una colonnina marmorea tronca
alle estremità (alt. cm. 53, diam. cm. 24.5), rinvenuta
nell'agosto del 1913 negli strati superiori del vecchio
Seminario, ora demolito. In due tondi incisi sui due
lati opposti sono tracciate le lettere che veggonsi nel
facsimile del disegno. Già al eh. sen. Comparetti esse
parvero lettere di tipo ebraico: « È possibile, che
« esse sieno di ragione mistica, cabalistica, e comun-
« que superstiziosa; ma di più non posso dirLe, non
« avendo io pratica di questo genere di monumenti
«basso-semitici». E perciò mi sono rivolto all'il-
lustre semitista prof. Ignazio Guidi della R. Univer-
sità di Roma, che cortesemente così mi riferì intorno
al titolo singolare:
« I caratteri hanno una stretta rassomiglianza coi
« caratteri samaritani, sebbene mostrino una forma
« angolosa, e resa artificialmente regolare (p. e. il ppj
« per ijj vu), quale non si vede nell' iscrizione di
« Naplusa od in antichi codici.
« Nel medaglione di destra la 1* linea manca della
« parte superiore; la la lettera è probabilmente un
................
Fig. 208.
« wan 1, la 2a e la 4* certamente un yod 1 ; la 3*
« probabilmente un Kaf 3 o nun 3 ; la 5a è incerta.