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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 25.1918

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Taramelli, Antonio: Fortezze, recinti, fonti sacre e necropoli preromane: nell'agro di Bonorva (Prov. di Sassari)
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https://doi.org/10.11588/diglit.9138#0421

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825

FORTEZZE, RECINTI, FONTI SACRE ECC.

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etnische, di figure lupine sacrificate all'uscita del
pozzo, starebbero ad esprimere una via di comunica-
zione tra il mondo sotterraneo e quello dei vivi, una
rappresentazione del mundus etrusco, sotto questo
aspetto e non solo quale centro sacrale e primigenio
della città E sotto a questo aspetto verremmo a
confermare l'idea espressa dal compianto prof. Mi-
lani (2) del nesso tra i concetti religiosi protosardi e
quelli degli Etruschi, con una pari concezione di rap-
porti, più malefici che benefici, tra la vita umana ed
il mondo tenebroso sotterraneo, e di tali nessi -ve-
diamo altra prova nel corso di questa stessa memoria.

CAPITOLO VI.
11 nuraghe « Puttu de Inza».

Fra i varii nuraghi del piano di Santa Lucia
il più notevole per la sua postura e per la sua co-
struzione è quello chiamato * Puttu de Ima », il
pozzo della Vigna, che si trova nella proprietà dei
fratelli Dal Kio.

Il nuraghe è annidato sopra una costiera dirupata
di roccie trachitiche che separa lo sbocco delle due

Fig. 26. — Piazzaletto e sedili di Funtana Lumazu, Rebeccu.
Visibili le pietre col solco per il canaletto di deflusso dell'acqua sorgiva.

Queste sorgenti, venerate dai Sardi come tramite vi-
sibile dell'efficacia di un invisibile nume, adducenti
all'esterno le sovrumane ascose virtù del mondo in-
fernale, hanno lo stesso valore, nel pensiero religioso,
che gli accennati valichi misteriosi dei pófrqoi, dei
mundus, dei putealia, degli Elleni, degli Etruschi,
dei Latini, ed oltre alla comunanza dell' idea fon-
damentale accennano, forse, al penetrare delle elo-
cubrazioni e delle fantasie orientali anche nelle ci-
viltà delle varie genti del Mediterraneo.

(!) A tale riguardo è significativa tra le molte definizioni
date dagli antichi del concetto del mundus, quella che tro-
viamo in Macrobio, Saturi). Ed. Eysenhardt, lib, I, XXI, 16, eg.
mundus, cum patet, deorum tristium atque inferum quasi
ianua patet.

(') L. Milani, 11 tempio di S, Vittoria e la civiltà nu-
raqica della Sardegna.

vallate di Rio Sant'Andrea e di Rio Calambru nel
piano di Santa Lucia, seminascosto in mezzo alle rupi
con le quali ha comune il colore fulvo ed acceso, è
come un nido d'aquila che poco visibile, ma con
ampio dominio di vista, sorveglia su tutto il piano
dalla sua postura, resa formidabile da un bastione
naturale di rupi a picco di una ventina di metri di
altezza, con scarsi punti di accesso, facilmente difen-
dibili. L'abitatore di questo fortilizio dominava su
tutto il piano sottostante che ora, mercè i lavori di
bonifica, rivela tutto il valore della sua fecondità na-
turale di pascoli e di seminati ; e vigile, ardito e pau-
roso ad un tempo, egli vedeva tutti gli altri nuraghi
posti a guardia dei valichi che penetrano entro la
pianura, tanto dal Marghine, che dal mare. La po-
stura del nuraghe su questa naturale acropoli di rupi
 
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