Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

DOI Artikel:
Giglioli, Giulio Q.: Cavernette e ripari preistorici nell'agro falisco
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0045

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
0 A VERRETTE E RIPARI PREISTORICI NELL'AGRO FALISCO

82

un frammento di ciotola con labbro fortemente rien-
trante ornato da linea spezzata: di simili se ne rin-
vennero a Satricum.

Mi limito a indicare che nella caverna dell'Acqua
si trovarono rozze oinochoai, catini e grandi terrine
fonde con piede e coperchio.

Fig. 31. — Dalle cavernette sul Pabbrece. 1:1

L'esame che io ho fatto delle località dal Pasqui
esplorate, mi ha permesso di riconoscere che notizie
raccolte forse da certo Costanzi, e sulle quali il Pasqui
molto probabilmente sarebbe tornato prima di licen-
ziare alle stampe il suo lavoro, dovevano essere ri-
vedute.

Fig. 32. — Dalle cavernette sul Fabbrece. 1:1

VI.

Le ricerche nel territorio di Civitacastellana.

Spetta ai sigg. Pasqui, conte Cozza e ing. Men-
garelli il merito di avere iniziato le ricerche preisto-
riche nel territorio di Civitacastellana, parecchi anni
or sono.

Non fu pubblicata in proposito alcuna notizia, ma
quando ebbi presentata alla Soprintendenza la mia
prima relazione sui saggi che avevo eseguito nel cor-
chianese nell'estate del 1916, il prof. Colini cortese-
mente mi comunicava che si era potuto rintracciare
tra le carte lasciate dal compianto Pasqui, una Rela-
zione manoscritta da lui stesa; inoltre esistono negli
archivi del Museo di Villa Giulia alcune magnifiche
tavole fatte preparare dal Pasqui e dal Bernabei. che
dànno idea del materiale allora scoperto

(') Alla Relazione del Pasqui è aggiunta una Nota mano-
scritta del Mengarelli sull'origine di queste caverne. Egli le di-
stingue in tre categorie: quelle dovute ad acque correnti, per
opera di cascate che hanno corroso il l'ondo, ma queste sono evi-
dentemente rare, perchè, sparite le cadute per l'erosione, anche

Monumenti Antichi — Vol. XXTI.

Do per tanto qui l'elenco delle cavernette di quel
territorio, secondo la revisione da me fattane.

Sul Rio Maggiore. — A monte dell'abitato, nella
proprietà Felice Colonnelli sta una caverna abbastanza
ampia, ma tutta franata, la quale, esplorata in parte
dal Cozza, dette scarsi frammenti litici.

Sotto la città, alla Mola delle Conce, poco sopra
il livello dell'acqua, stanno sette grandi caverne, mo-
dificate e utilizzate in tempi recenti per la concia dei
pellami.

Sulla sinistra del Rio Maggiore, opposte a queste
ultime, si vedono due caverne una delle quali, esplo-
rata dal proprietario Domenico Gagliani, dette qualche
nucleo di selce bianca.

esse sparivano o ne rimanevano le tracce soltanto sui fianchi dei
corsi d'acqua, in sezione; quelle dovute al disgregamento del la-
pillo incoerente o pozzolana, che si incontra talora nella massa
di tufo litoide; infine quelle, più grandi, dovute alle acque di in-
filtrazione, che snii quelle utilizzate dall'uomo quali quelle del
Fabbrèce. A nell'egli riconobbe sul piano inclinato inferiore di
cotesto grotte la formazione naturale, a un dato momento, di un
banco di falde tufacee che viene a diminuirne l'inclinazione co-*
stituendo il pavimento della grotta sul quale, in qualche caso,
si stanziarono i primitivi.

6
 
Annotationen