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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

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Calza, G.: Gli scavi recenti nell'abitato di Ostia
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https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0173

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337

<H,I SCAVI RECENTI NELL ABITATO T)T OSTIA

33è

tamente all'esterno sul prospetto principale della strada solo è stato abbandonato - è ovvio - ma è stato privato

e non forse su tinello secondario del cortile, come av- di gran parte del materiale laterizio che esso conteneva :

viene per le case adiacenti. infatti al di sotto dello scarico, eccetto sfabbricini, non

Le taberne non hanno anzitutto alcuna comunica- se n'è rinvenuto,
zione col cortile, su cui la loro parete di fondo è con- La datazione di questo letamaio è ristretta alle mar-

tinua. Potrebbe pensarsi che i soli piani superiori che di anfore e a tre monete ritrovate in esso. Tanto

aprissero finestre su esso. Ma poiché i due fabbricati le une quanto le altre s'accordano però nel riportare alla

Fio. 5.

dell'isola sono contigui per 26 metri, ed hanno, pur fine del terzo secolo l'abbandono dell'edificio e l'inter-

contigui, muri propri per tutta questa lunghezza, se ramento della strada, cioè ad un'epoca in cui la vita

l'edificio delle taberne avesse avuto un prospetto sul di Ostia non è ancora del tutto cessata,

cortile, dovrebbe essere stato limitato a circa due terzi Esaminerò a parte le cause di questo singolare feno-

della sua lunghezza, essendo la parte restante occupata meno (ved. pag. 410 sgg.), pubblicando qui i bolli di

dalla costruzione addossata. Non sembra quindi prò- anfore trovati.

babile una facciata sul cortile, tanto più che il tipo degli È infine notevole la rioccupazione di queste rovine

appartamenti non ne esigeva che una. in epoca tarda, ma che purtroppo nessun indizio per-

Costruito nella prima metà del secondo secolo, questo mette di datare. Sopra questo cumulo di cocciame,

complesso di taberne vive sino alla fine del terzo. A di un'altezza varia tra m. 5 e m. 2, fu osservato un bat-

circa tre metri dal piano stradale e dal piancito delle tuto, indice di passaggio di pedoni e forse anche di carri ;

taberne si inizia, elevandosi per circa due metri e prò- di più si abitò circa all'altezza del primo piano (m. 4)

lungandosi per tutta la lunghezza dell'edificio e della spianando alla meglio l'interramento e fondandovi

via dei Balconi, un letamaio costituito principalmente sopra dei rozzi muricciuoli per creare delle nuove pa-

da frammenti di anfore di ogni dimensione. Quando s» reti e delle nuove stanzuccie nei troppo vasti ambienti

inizia lo scarico di questo cocciame, il fabbricato non rioccupati del deserto isolato (figg. 4 e 5).

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