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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

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Quagliati, Quintino: Deposito sepolcrale con vasi preistorici in Crispiano presso Taranto
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https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0237

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I.\ CHlSPIANO PRESSO TARANTO

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esemplari presentano una maggiore evoluzione che
non si riscontri nella Tumarola : tuttavia non sembra
che l'insieme dei resti fìttili a noi pervenuti per le ri-
cerche del Gervasio induca facilmente a credere che
codesto strato preistorico si debba riportare alla età
avanzata del bronzo, o meglio si debba classificare come

impasto tenace e grigio a superlìci rivestite di una ve-
latura nerastra, come i fittili della Tumarola, a cui
taluni esempla ri si rannodano - e lo vedremo in seguito -
altresì con identità per la foggia. D'altra parte vi è
pure un ordine di ceramiche ordinarie, ornate con cor-
doni plastici, che si raffronta con la ceramica grezza

Fig. 18. Gr: »/,

«anello di congiunzione fra la stazione di Coppa Nevi- dello Scoglio del Tonno a Taranto. La stazione di Bari

nata e la terrainara di Taranto» (1). La stazione di dovrebbe dunque essere sistematicamente studiata, per

Bari pare abbia un fondo decisamente neolitico con mezzo di nuove ricerche, nella sua stratificazione, a fine

stoviglie di cottura a rosso, perfettamente penetrata dì poter giungere aduna conclusione sicura, tanto nei rap-

in tutto lo spessore dell'impasto; e ci sono vasi deco- porti etnografici, quanto nella estensione del tempo

rati con impressioni eseguite sulla, pasta ancor molle in cui abbia durato. K ben vero che sui prodotti vasco-

per mezzo di uno stecco munito di punta, tonda. Un'al- lari di Bari mancano del tutto le decorazioni incise,

tra classe di quella ceramica è invece di genere fino con più propriamente caratteristiche dell'eneolitico ; ma

_ non vi ha neppure indizio dell'ansa cornuta eh e pur spe-

... ,,,. . , cifica gii strati di Coppa Nevicata e di Taranto, men-
- puee, rigido o alquanto inclinato ali intuon, rettangolare op-

« pure coi margini laterali incavati........Il lato superiore o si man- tre che in Terra di Bari, a Teiiizzi, si è trovata nel fondo

« tiene dritto, oppure s'incurva sensibilmente in basso e le punte del fariTiacista Nicola De Sario (i) l'ansa a cornetti, di-
« estreme si elevano, assumendo una forma semilunare ». Il Ger-

vasio chiama di eonflgurazione «ingoiare un bel manico, bene vidgatissima fra i gruppi archeologici della progre-

sviluppato, coi «margini laterali ripiegati all'infuori, le due dita civiltà del bronzo.
« punte estreme... insolitamente sviluppate a guisa di orecchiette

'< (fig. 66) ». -

(') Gervasio, op. cit, pag. 151. (*) Ibidem, pp. 96-97, figg. 50-52.

Monumenti Antichi — Voi XXVI. 80
 
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