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MONUMENTI POLICLETEI

PREMESSA

L'arte è intuizione che l'artista esprime attraverso
le forme artistiche del suo tempo e non è tanto in
queste forme, che dipendono strettamente dall'ambiente
storico e perciò sfuggono in gran parte alla volontà del-
l'artista, ma nell'intuizione espressa per mezzo di esse.

L'intuizione, a differenza delle forme artistiche, non
ha alcuna relazione diretta con l'ambiente storico, ma
dipende unicamente dall'artista e varia secondo le
sue tendenze e la sua potenzialità. Storia dell'arte,
quindi, non può essere che la storia delle intuizioni dolili
artisti e cioè del lato strettamente individuale di cia-
scuna opera d'arte. Lo studio delle forme artistiche,
e cioè del lato tradizionale, non è che un mezzo per
raggiungere tale scopo.

La natura dell'animo umano non varia con il mu-
tare dei tempi e dei luoghi, e perciò la scultura greca,
che, secondo la convinzione comune, sarebbe tradizio-
nalista in massimo grado e seguirebbe una lenta evolu-
zione graduale, senza salti o bruschi trapassi, lasciando
poco o nessun campo al capriccio individuale, è indi-
viduale come ogni altra arte, anzi quanto di più indi-
viduale abbia prodotto il genio umano.

La convinzione del tradizionalismo dell'arte greca
deriva dall'erronea opinione che il fenomeno artistico
consista nelle forme elementari di cui l'artista si serve
per esprimere la sua intuizione. L'evoluzione di queste

forme, che potremmo chiamare la grafia artistica, è
nell'arte greca effettivamente lenta e regolare come
in tutte le arti, compresa la contemporanea malgrado
il suo ecclettismo, forse solo un poco più perchè il
suo corso non era turbalo dal contatto di nessuna altra
arte evoluta: intorno esistevano od erano esistite solo
arti primitive le quali poterono fornirle alcuni germi
o fecondarne i suoi originali, ma non più.

Tale opinione potrebbe tuttavia sostenersi come
gitfsta qualora si volesse distinguere storia dell'arte da
critica d'arte, intendendo con quella la storia dell'evo-
luzione delle l'orini- elementari cui abbiamo accennato,
con questa lo studio del fenomeno artistico vero e pro-
prio, ma sarebbe un volere i mezzi e non il line, uno
studiare la materia, ignorando l'idea.

Per ricostruire veramente la storia della scultura
greca è dunque necessario rintracciare le opere di cia-
scun artista, stabilirne la successione nel tempo e
quindi riconoscere la categoria di intuizioni che le
informa.

È necessario affermare ciò prima di accingersi ad un
lavoro il (piale si propone appunto lo studio di una
singola individualità artistica, pei' non sembrare igno-
ranti di quella che oggi è forse la tendenza prevalente,
oppure supinamente asserviti a quella che fu detta la
tirannia del Furtwangler.

Contro l'indirizzo individualista nello studio della
scultura greca, per reazione agli eccessi e agli insuc-
cessi del metodo morelliano, attualmente si schierano
moltissimi cultori dei nostri studi, i quali aspirano a
 
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