Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

DOI Artikel:
Anti, Carlo: Monumenti policletei
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0257

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
505

MONUMENTI POLICLETEI

506

se si tratti di copie o di contaminazioni romane. In
altre parole nella scelta del materiale di studio ho
seguito la più rigida « ortodossia ».

Avverto infine che nei capitoli dedicati alle singole
opere, di queste (ratio solo le questioni relative alla
ricostruzione, al soggetto e alla storia del monumento,
mentre lo studio delle relazioni Era opera e opera e tutti
gli apprezzamenti stilistici ed estetici sono rimandati
agli appositi capitoli.

* *

Anelie per il corredo grafico, tolti i monumenti fon-
damentali, indispensabili per l'illustrazione della parte
generale e riassuntiva, e le vedute particolari neces-
sarie a documentare alcune trattazioni speciali, ho
cercato di limitarmi ai monumenti inediti o meno noti,
anche se talvolta, di valore relativo. In questo com-
pito, che ha richiesto cure non lievi, mi è stata di aiuto
essenziale la liberalità di tutti i capi di istituti! ai quali
mi sono rivolto e l'amichevole cooperazione di vari
colleglli, ai quali è per me grato dovere esprimere la
più viva riconoscenza.

Ebbi fotografìe, quasi tutte eseguite apposita-
mente, dai proli. G. Poggi, L. Pender, e G. De Nicola
direttori rispettivamente degli Uffizi, del Museo Archeo-
logico e del Musco del Bargello a Firenze ; dal dott. L. D.
Caskey del Museo di Boston o dalla Direzione del
Museo Nazionale di Napoli dove il dott. R. De Ruraldis
volle interessarsi personalmente all'esecuzione delle ve-
dute speciali da me desiderate.

11 prof. G. Boni, direttore degli Scavi del Foro e
Palatino, il comm. Galli dei Musei Vaticani e il mini-
stero della R. Casa mi permisero, con ampia liberalità,
di studiare e riprodurre monumenti, che interessavano

il mio lavoro. Il dott. G. Guidi, della Scuola italiana
di archeologia-, si compiacque di eseguire apposite foto-
grafie dell'amazzone di Luku. 11 prof. L. Rizzoli, del
Gabinetto numismatico di Padova, mi favorì un'im-
pronta del medaglione di Massimiano Erculeo, ripro-
dotto alla fig. 16.

Ma la mia riconoscenza va soprattutto al pro-
l'ossor L. Mariani della R. Università di Roma, che mi
ottenne il permesso di riprodurre numerosi monumenti
delle collezioni comunali di Roma, qualcuno dei (piali
anche inedito e mi permise di usufruire dei materiali
del gabinetto universitario ; al prof. li. Paribeni, di-
rettore del Museo Nazionale delle Terme, che mi con-
cesse massima libertà di studio nel suo istituto, per-
mettendomi ricerche anche nei magazzini, e final-
mente all'amico A. Minto del Musco Archeologico di
Firenze, il quale mi fu di continuo e validissimo aiuto,
esaminando, misurando e curando per mio conto, la
riproduzione di numerosi monumenti fiorentini.

Finalmente devo segnalare la collaborazione del
prof. L. Giammitti, disegnatore dei RR. .Musei prei-
storico-etnografico di Roma, al quale sono dovuti
tutti i disegni riprodotti nel lavoro e primissimo fra:
questi la ricostruzione dell'Herakles, alla quale poso
tutto il gusto artistico e la cura meticolosa, che sono
sue doti caratteristiche.

C. A.

Nota. - Ho licenziato le bozze del presente lavoro alla
metà dot Febbraio 1921. Perciò non sono stato in tempo di
tener conto nel testo dei lavori pubblicati nei paesi di lingua
tedesca fra il 1915 e il 1920, lavori clic, per le difficoltà derivate
dalla guerra, solo in tale epoca cominciarono a giungere in Italia.
Per quanto mi risulta gli scritti relativi a Policleto sono peraltro
pochissimi e di essi ho latto menzione in nota.
 
Annotationen