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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

DOI Artikel:
Anti, Carlo: Monumenti policletei
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https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0259

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509

MONUMENTI POUCLETEI

510

LE OPERE

CAPITOLO I.
L' « Hercules qui Romae ».

Le parole di Plinio (N. E. 84, 55); « Polyelitus...
fecit... doì'yphorum... quem cartona artifiees vocant, li-
niamenta wrtis ex co petentes veluti a lege quadam » hanno
contribuito molto, in passato, a far vedere in statue di
schietto stile policleteo, le quali non fossero il doriforo
o il diadumeno, più delle imitazioni, che delle copie
da opere originali ancora ignorate del grande maestro.

Tale è stata per lungo tempo la sorte anche del
tipo statuario noto specialmente per una accurata sta-
tuetta del Museo Barracco (figo'. 1-2).

La sua originalità fu messa in pieno rilievo per la
prima volta da quel formidabile conoscitore dei musei
d'Europa che fu il Furtwangler (*) e in seguito venne
sempre più assodata da ricerche dello Studniczka (2),
del Lippold (3) e dell'Arndt (4), i quali riuscirono a
rintracciare delle repliche "Tamii della testa. Tuttavia
il tipo non ha ancora ottenuto la piena cittadinanza
nell'arte policletoa (5) un po' per ritegno ad accogliere
un fatto nuovo, come avviene alle volte in contrasto

(x) A. Furtwangler, Meisterwerke [der grieeh. Plastik, Lipsia,
1893], p. 434 sg.

(2) Fr. Studniczka in beri, philol. Woehensehr. 1895. p. 69,
nota 3, e in Oesterr. Jahreshefte, IT (1899), p. 190. nota (i.

(3) G. Lippold in Jnitriiueh [èes <1. ardi. Instituts], XXIIT(190S).
p. 204.

(4) P. Arndt, ha Glyptothèque Ny-Carlsberg, Monaco. 1912.
p. 74 sg.

(6) Nei manuali generalmente non è ricordato e rosi pure
in buona parte dei lavori speciali. Lo stesso H. Brising, Images
classiques, Stoccolma. 1912, che pure dedica a Polirleto un intero
capitolo, si limita ad accennarvi di sfuggita : p. 213. Similmente
H. Bulle, d[er] $ch[óne] M[ensch, Lipsia, 1912], col. 126 accenna
ad esso come « einem gewòhnlichen Athletenbilder ».

con la smania più comune di accettare ogni novità, ma
sopra tutto per la buona ragione che nessuno dei grandi
torsi conservava la testa e perciò l'appartenenza delle
repliche segnalatene e la conseguente assoluta indi-
pendenza del tipo rimaneva sempre un po' dubbia.
Infine del tipo non si conosceva il soggètto e questo se
fino ad un certo punto può essere superfluo per l'ap-
prezzamento della composizione, e sempre fondamen-
tale per identificarla con qualcuna delle opere di Po-
licleto ricordate dalle fonti letterarie e per dare così
carattere di certezza alle ipotesi fatte.

Al tipo Barracco appartiene una ricchissima serie di
repliche, varie per proporzioni e per materiale, che
ci permettono di ricostruirne l'insieme, e, per l'eccel-
lenza di qualcuna, di intravvedere anche quale doveva
essere la mirabile perfezione dell'originale. Delle re-
pliche grandi, presumibilmente, come l'originale, ri-
mangono tre torsi, a un dipresso nello stesso stato
di conservazione e che presentano lo stesso modulo
del doriforo : uno al Museo delle Terme (fig. 3) (x),
uno alla Gliptoteea Ny-Carlsberg (2), il terzo nel cor-

(!) Laudani in Bull. iélVIsi 1869, p. 236; R. Paribeni, Guida
del Museo Nazionale (ielle terme, Roma, 1920, n. 453 p. 145;
W. Ilelbig, Fiihrcr durch die Sammlungen klassischer Alterili-
mer in Rom, TI3, Lipsia, 1913, n.° 1343, p. 131 ; Fotografìa Brogi
nn 16366. Proviene dalle Terme di Caracalla. Nessun restauro.
Mancano : testa e collo meno l'attacco di questo, avambraccio
destro meno il gomito, braccio sinistro da sotto la spalla, gamba
destra da metà della coscia circa, la sin. quasi completamente.
Dietro, sul medio gluteo, è il guasto lasciato dal pugno sin.
staccatosi e perduto. Sulla coscia destra un piccolo rinforzo. Fat-
tura precisa, metallica : forse, per quanto riguarda il torso,
la migliore della serie.

(2) P. Arndt. Glyptothèque Ny-Carlsberg, tav. 49-50 e p. 74 sg.
(Il Furtwangler, Meisterwerke, p. 434, nota 2 dice clic una foto-
grafìa ne è data anche negli atti del Museo di Berlino). Pro-
viene da Roma, dove era posseduta dallo scultore Spiess. Nessun
restauro. Mancano : testa con tutto il collo, avambraccio de-
 
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