Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (26.1920)

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MONUMENTI l'OI.TCT.ETKI

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Riconosciute le repliche grandi della testa, poiché
qualcuna di esse, e cioè quelle adattali' ad enne, hanno
cercine e bende (fig. 9) era logico pensare ad Herakles,
ma il Lippold, che si occupò in particolare della, que-
stione (*), non credette sufficiente l'argomento, po-
tendo le bende essere state aggiunte nelle erme per

*

* *

Vari monumenti antichi, gemme, vasi dipinti, rilievi,
mostrano di essere ispirati dal tipo Barracco, ciò che
mentre ne prava l'originalità e la t'ama ci permette
ili apprendere (piali attributi lo completavano e quindi
quale ne era il soggetto.

Fotogr. Mub. Bargello.

Fio. 7.

Firenze, Museo del Bargello: torsetto antico
restaurato in cacciatore.

semplice ragione decorativa, indipendentemente dal
soggetto (2).

Tutte le repliche, dunque, per quanto minuta-
mente studiate, non danno la soluzione del problema,
che converrà cercare nel confronto con monumenti
di altro genere.

(') Lippold, in Jahtbuch XXIII (1908), p. 204 sg.

(2) La testa di Berlino, n. 478, non è sicuro che provenga da
un'erma (vedi nota 4 col.621), ma non lo si può escludere. Se pro-
venisse certo da una statua l'obbiezione del Lippold cadrebbe
perchè in questo caso verrebbe meno la ragione decorativa.

Per brevità e per rigore di metodo mi limito a ri-
cordare i monumenti nei quali il tipo è ripetuto più fe-
delmente, quelli cioè per i quali possiamo ritenere che
l'artista fosse guidato dall'intenzione precisa di imi-
tare l'originale policleteo.

Premetto una pasta vitrea del museo di Berlino (*)
con una lesta policletea nella quale, malgrado le pro-
porzioni estremamente ridotte, è possibile riconoscere
i lineamenti e il trattamento dei capelli caratteristici

(l) Berlino, n. 4980: Furtwàngler, aut. Gemme» tav. 40. n. 28
e testo II, p. 193.