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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 26.1920

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Anti, Carlo: Monumenti policletei
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https://doi.org/10.11588/diglit.12554#0286

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563

MONUMENTI POLICLE-fE]

vamente molto stretto. Si noti Li forma e il modellato
del viso in genere, ma specialmente il modo di fare gli

Fio. 23.

Atene. Museo Nazionale: Apollo dell'Omphalos.

occhi e di rendere la capigliatura. Nell'uno e nell'altro
le arcate sopraorbitarie sporgenti, hanno l'orlo tagliente
che si innesta ad angolo col dorso del naso. Anche la
forma dell'occhio e della palpebra è la stessa. La ten-
denza a spartire le ciocche nel mezzo della fronte, che

è caratteristica delle opere di Policleto, appare anche
nell'Apollo dell'Omphalos, per quanto con maggiore

Fotogr. Sansaini.

Frn. 24.

Roma, Vaticano: statua n. 392 della Galleria delle Statue.

libertà e ricercatezza di dettagli. Come in esso cosi nel
discoforo, a differenza di quasi tutte le opere di J'oli-
cleto, la spartizione non è peraltro ancora netta, ma
nel mezzo della fronte vi è una ciocca più piccola dispo-
sta per traverso.
 
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