Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (26.1920)

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MONUMENTI rOUCLETEI

Cui)

lo stile della statua Westmacott ci riporta agli
inizi della carriera artistica di Policleto (Gap. IX pas-
sim), in perfetta concordanza, collidati paleografici, l'or-
niti dalla baso di Olimpia e con la probabile data
della vittoria di Kyniskos (col. 652 sg.) ;

In conclusione l'identificazione dell'atleta Westma-
cott con il Kyniskos si può ritenere cosa sicura. Nuovi
controlli con un calco in gesso anche della base di
Olimpia non poi ranno che meglio persuadere di questa
verità (O.

Fotogr. Aliti.

FlG. ;J7.

Roma. Giardini del Quirinale: replica del Kyniskos.

l'azione del tipo Westmacott per (pianto non
specifica, conviene benissimo a un TivKitjg ;

il Kyniskos non è ricordato da Plinio, ciò che
può, essere una ragione per ritenere che l'originale non
fosse a Roma e infatti le condizioni della base di Olimpia
e la descrizione di Pausania ci assicurano che nel II0
sec. d. Cr. esso era ancora nell'Altis (*)•

CAPITOLO VI.
L'Amazzone di Efeso.

Con il procedere degli si udì il problema delle amaz-
zoni che Fidia, Policleto, ('resila e Vradinone avreb-
bero fatto per l'Artemision di Efeso si va imbrogliando
anziché chiarirsi, cosicché proprio quei monumenti che

C) Si è sostenuto che finora non vi è esempio di copie ro-
mane di opere dell"Altis di Olimpia. L'affermazione è material-
mente giusta, ma non è lecito trarne deduzioni. Si tratta di ar-
gomento puramente negativo, fondato sulla constatazione di
una nostra presente ignoranza e non più.

C) Mi auguro che la Scuola ardi. Italiana di Atene vorrà pren-
dere l'iniziativa per l'esecuzione dei calchi di questa e di altre
basi con orme di statue e firme di artisti, i quali sarebbero un
prezioso complemento delle nostre raccolte di gessi classici.