Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (26.1920)

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MONUMENTI POLICLETEI

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cora alla testa 98 di Copenhagen (1) che ha caratteri
di maggiore fedeltà. Anche la testa Nelson, con la
quale essa va confrontala., rientra bellissimo in questo
gruppo di sculture. Luciano (Imagg. 6) nell'amazzone
di Fidia esalta tòv ai>%éva, la linea, cioè dal collo
alla nuca, il che presuppone la testa reclinata in avanti.

— .. - _

1

Fig. 46. L'Amazzone Mattei.
(ricostruzione)

unico movimento che la possa mettere in rilievo,
come avviene nella Capitolina, dove possiamo constatare
che tale particolare è effettivamente fra i più magi-
stralmente e leggiadramente modellati (2).

Contro l'attribuzione della Capitolina a Fidia si
potrebbe obbiettare che essa presenta una pondera-
zione all'ingrosso policletea, sconosciuta alle altre opere

(!) L. Pollak,in Jahreshefte, 1V(1901), p. 144sgg. etav. IV;
Brising, Images classiques, p. 1 Mi e fig. 88.

(2) Anclic nell'amazzone Mattei la testa doveva essere in-
clinata in avanti, ma il movimento è meno accentuato. Natural-
mente nessun aiolo può (lare la arófiarog àounyrj che pure è

esaltata da Luciano, ibid.

sicure o probabili del maestro. Qui peraltro la figura
non insiste uno mire come nelle ligure di Policleto,
ma si appoggia contemporaneamente a una gamba
e alla lancia, per alleggerire la gamba del lato ferito.
Sulla ricerca di una speciale ponderazione prevale lo
studio di un complemento illustrativo. Lo stesso motivo

Fotogr. Ànti (dal calco).

Fig. 47. — 11 lento di Bavai.

si trova nel rilievo ateniese di Athena che legge un
decreto, la cosidetta Athena melanconica (x) certo non
di molto anteriore all'amazzone e che potrebbe forse
rivelarne l'origine.

Con l'attribuzione a Fidia, il più anziano dei
quattro maestri ricordati da Plinio, concorda infine
l'aspetto di maggiore severità dell'amazzone Capitolina
(col. 611 sg.) e soprattutto concorda il prevalere della
ricerca espressiva a danno della bellezza della linea

(x) Vedi in proposito A. De Ridder, in Bull. Con. Hell. XXXVI
i 1912), p. 52i5 sgg. ivi la letteratura anteriore. Per la cronologia
specialmente p. 528; Ducati, Arte Classica, p. 318 e tig. 308.