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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 27.1921

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Gàbrici, Ettore: Ruderi romani scoperti alla Piazza della Vittoria in Palermo
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https://doi.org/10.11588/diglit.12551#0113

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201

SCOPERTI ALLA PIAZZA DELLA VITTORIA IN PALERMO

202

il guerriero); qualche bronzo di Agrigento e dei Mu-
nirvi ini :

b) un asse della repubblica romana e alcune mo-
nete di bronzo dell'alto impero, quasi tutte dell'epoca
degli Antonini;

c) monete del basso impero, fra le quali unripo-
stiglietto di 35 antoniniani di Massimiano, Diocleziano
ed altri imperatori loro contemporanei.

d) due monete bizantine.

Pochi frammenti epigrafici Tu dato di raccogliere,
e sono i seguenti :

frammento di lastra marmorea di cm. 12X12:

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frammento di lastra marmorea con rilievi deco-
rativi sulla faccia posteriore e lettere incise superfi-
cialmente sulla faccia opposta, non anteriori al se-
colo III d. C. (cm. 19 X 14)

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lastra marmorea con iscrizione cristiana : cui.
28 X 23 ;

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frammenti di embrice fittile col bollo :
lungh. mm. 86,

Va notato inoltre un frammento rettangolare di
lastra di marmo bardiglio : sopra una delle l'acce è
tracciata in rilievo la, pianta di quattro vani con la
metà di un altro. Ksso fu staccato da, una lastra più
estesa, la quale doveva contenere la pianta di qualche
edilìzio, probabilmente pubblico, come è dato argo-
mentare dalla importanza del luogo donde proviene.
Infatti i monumenti studiati, per quanto sieno di ca-

pre. 8.

rattere privato, hanno mi aspetto di abitazioni di lusso (*),
quali dovevano esser quelle che sorgevano nella parte
piii nobile e più antica di Panormo. La Piazza della Vit-
toria rimaneva nella àqxaia rrófag. come la chiama,
Diodoro (XXIII, 31), nella nalaia nólic come la
chiama Polibio (1, 38) a, proposito della presa di Pa-
lermo da parte dei Romani nel 254 a. ('.

Le condizioni, alle quali sono stati eseguiti gli
scavi, non hanno permesso di condurre ed estendere la
esplorazione di quella piazza, in modo da poter rin-
venire tracce di civiltà anteriore alla romana; ma, non
vi è dubbio su tale preesistenza colà, poiché il vasto se-

(x) È da escludere, elio in prossimità dei nidori rimessi in
luce sia sorto il teatro romano, come credettero i vecchi topo-
grafi. L' a u 1 a regia non ha che fare col teatro. Leggasi in
proposito lo studio del Di Giovanni, in Topoyr. antica di Palermo,
I, pag. 371 sgg.
 
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