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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 27.1921

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Bendinelli, Goffredo: Monumenta lanuvina
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https://doi.org/10.11588/diglit.12551#0188

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327

MONUMENTA LANtTVINA

328

(•ini estremità ritorte internamente a volute. Altezza
della lastra, m. 0,73, larghezza 0,54, spessóre 0,03-0,06.

Una lastra fìttile affatto identica a quella descritta,
fu già disegnata e pubblicata da Luigi Canina come
proveniente da Tusculum (*). Lo spunto della decora-
zione di queste lastre di rivestimento, piuttosto diffuse

V) A n t e f i s s e.

Delle antefisse poste a coronamento dei lati lun-
ghi del tempio non si sono rinvenuti, durante lo scavo,
che scarsi frammenti, di quelli riferibili al tipo
noto dell'Artemide Persiana con i due leoni. La fi-

d-

ili • 042___

Fio. 12.

intorno a Roma, si trova, in lastre consimili del tempio
della So/palo, a Civita Castellana (2), ma i motivi or-
namentali, qui sobriamente accennati, sono là svolti
in tutta la ricchezza compatibile con lo spazio, dando
luogo a nuove combinazioni e nuovi motivi ornamentali.
Artisticamente questo tipo di lastra di rivestimento
non può appartenere che a uno dei tardi rifacimenti
del tempio (3).

(') L. Canina, op. cit., VI, tav. XCVII ; tavola ripubblicata
in Fenger, op. cit.. p. 12, (ìg. 36.

(-) Notizie degli Scavi, 1888, p. 423. Lo stesso tipo di de-
corazione architettonica, inoltre si è trovato a Lanuvio, come da
(rammenti ricostruiti al Museo Britannico (vedi oltre, fig. 17).

(s) Della Seta, 1. cit., assegna questa lastra fìttile al III
secolo av. Cristo. E però da osservare che pannelli quadrati con

gura della dea si ricostruisce appena sugli scarsi fram-
menti (fig. 13). Essa è vestita di chitone e di soprav-
veste, stretti da cintura. Aveva sulla testa il modio.
Dietro il dorso sporgono le ali, le quali non dovevano
già essere abbassate, come nelle antefisse simili di altri
templi laziali, ma completamente aperte, con le punte

simili complessi motivi stilizzati a rilievo, non si conoscono nel-
l'arte del III secolo. Riquadri con motivi simili, consistenti in
intrecci di volute adattati intorno a diagonali incrociate, ter-
minanti a spighe chiuse, s'incontrano invece eseguite a stucco
sulle volte della casa romana della Farnesina, e dipinti sul sof-
fitto dell'atrio prospiciente la Basilica sotterranea di Porta Mag-
giore. Il raffronto con questi monumenti di età augustoa ci
permette forse di abbassare l'età del rilievo sino all'ultimo o al
più, al penultimo secolo della Repubblica.
 
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