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groma
68
Altre soluzioni si possono trovare: X, XI, XII: Restringendo il raggio della sezione
così, ad esempio, con la groma situata nel modo indi- del termine nel caso I della fig. 14, si hanno, entro il
cato dalla fig. 15 (si risparmia perciò la presentazione piede Drusiano, quello Tolemaico, quello romano, e
■)0 5 6 IO 50 50 'iO SO centimetri
ta_cfcccad—-=r—1---1— ! -^~=±==tr -, -! _-i r~i
Fig. 15. — Rapporti fra la groma ed il termino.
di un'apposita figura), e movendo alla ricerca di un quello osco, con le accresciute tolleranze, rispettiva-
termine a sezione quadrata, si ha : mente, di m. 0,0215, 0,02765 e 0,039, vale a dire di
IX: Termine a sezione quadrata. Toll. 0,016 -f- digiti 1'/6, ll/t, facili a ricordarsi dal mensor.
0,0175 =0,0395. Per amore di brevità si tralascia lo studio dei ter-
M.0,234—0,0395 = 0,19445 = metà della diagonale, mini a sezione triangolare (»), perchè, potendosi un
donde la diagonale di m. 0,3889. Applicando il teor. cerchio sempre inscrivere nel triangolo, qualunque
D caso della serie tralasciata va riferito ad uno di quelli
di Pitag. nella formula L = —— del caso II, fig. 14,
1/2
si ha m. 0,3889: 1,4142 = m. 0,275 = pes italicus. Cfr. nota 4 a p. 56, a: termini trigona.
groma
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Altre soluzioni si possono trovare: X, XI, XII: Restringendo il raggio della sezione
così, ad esempio, con la groma situata nel modo indi- del termine nel caso I della fig. 14, si hanno, entro il
cato dalla fig. 15 (si risparmia perciò la presentazione piede Drusiano, quello Tolemaico, quello romano, e
■)0 5 6 IO 50 50 'iO SO centimetri
ta_cfcccad—-=r—1---1— ! -^~=±==tr -, -! _-i r~i
Fig. 15. — Rapporti fra la groma ed il termino.
di un'apposita figura), e movendo alla ricerca di un quello osco, con le accresciute tolleranze, rispettiva-
termine a sezione quadrata, si ha : mente, di m. 0,0215, 0,02765 e 0,039, vale a dire di
IX: Termine a sezione quadrata. Toll. 0,016 -f- digiti 1'/6, ll/t, facili a ricordarsi dal mensor.
0,0175 =0,0395. Per amore di brevità si tralascia lo studio dei ter-
M.0,234—0,0395 = 0,19445 = metà della diagonale, mini a sezione triangolare (»), perchè, potendosi un
donde la diagonale di m. 0,3889. Applicando il teor. cerchio sempre inscrivere nel triangolo, qualunque
D caso della serie tralasciata va riferito ad uno di quelli
di Pitag. nella formula L = —— del caso II, fig. 14,
1/2
si ha m. 0,3889: 1,4142 = m. 0,275 = pes italicus. Cfr. nota 4 a p. 56, a: termini trigona.