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Bendinelli, Goffredo: Il monumento sepolcrale degli Aureli al Viale Manzoni in Roma
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IL MONUMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI
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torri fortificate e da porti1, di cui sola si vedo quella e confusa. Vi si distingue appena qualche casa con
che abbiamo descritta. una fila di quattro o più finestre. I contorni degli al-
ili un esame un poco più dettagliato del meda- tri edifìci sono malsicuri. Al sommo un edificio alto
glione, notiamo come la decorazione pittorica di esso e rotondo, come una torre angolare delle mura.
Fig. 27. — Quadretto con veduta panoramica di città (Cubicolo inferiore A).
sia meglio conservata in basso che in alto, dove i
particolari si fanno sempre più evanidi. Due porti-
cati quadrilateri, il più grande a destra, si distinguono
subito al di là della tettoia, oltre il porticato minore
una vasta casa con finestre e due torri d'angolo, e
ipiasi «li seguito, a. destra, un porticato 0 fòro, più
vasto dei precedenti, con il lato più basso di sei co-
lonne intermedie. Case turrite e portici seguono ancora
più oltre e più in alto, in altrettanti complessi archi-
tettonici, da identificarsi come insiditi'. La succes-
sione prospettica degli edifici uno sull'altro, al di
sopra (fella porta urbica, risulta ancora più incerta
Partendo dall'estremità destra del semicerchio,
a metà del quadro, si svolge in una linea serpeggiante,
sino a raggiungere l'estremità inferiore sinistra del
quadro stesso, presso l'arco o porta, una fascia, verde
chiara, la quale limita in basso il nucleo degli edifici.
Non è certo ch'essa determini insieme i limiti della
città, poiché dalla parte opposta, all'estremo limite
della parete, altri edifici si disegnano nel fondo scuro
del quadro, e cioè file di colonne e case.
Molto importante per l'esatta interpretazione di
tutto il quadro è lo stabilire se la fascia verde chiara,
che limita il nucleo principale della città, rappresenti
IL MONUMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI
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torri fortificate e da porti1, di cui sola si vedo quella e confusa. Vi si distingue appena qualche casa con
che abbiamo descritta. una fila di quattro o più finestre. I contorni degli al-
ili un esame un poco più dettagliato del meda- tri edifìci sono malsicuri. Al sommo un edificio alto
glione, notiamo come la decorazione pittorica di esso e rotondo, come una torre angolare delle mura.
Fig. 27. — Quadretto con veduta panoramica di città (Cubicolo inferiore A).
sia meglio conservata in basso che in alto, dove i
particolari si fanno sempre più evanidi. Due porti-
cati quadrilateri, il più grande a destra, si distinguono
subito al di là della tettoia, oltre il porticato minore
una vasta casa con finestre e due torri d'angolo, e
ipiasi «li seguito, a. destra, un porticato 0 fòro, più
vasto dei precedenti, con il lato più basso di sei co-
lonne intermedie. Case turrite e portici seguono ancora
più oltre e più in alto, in altrettanti complessi archi-
tettonici, da identificarsi come insiditi'. La succes-
sione prospettica degli edifici uno sull'altro, al di
sopra (fella porta urbica, risulta ancora più incerta
Partendo dall'estremità destra del semicerchio,
a metà del quadro, si svolge in una linea serpeggiante,
sino a raggiungere l'estremità inferiore sinistra del
quadro stesso, presso l'arco o porta, una fascia, verde
chiara, la quale limita in basso il nucleo degli edifici.
Non è certo ch'essa determini insieme i limiti della
città, poiché dalla parte opposta, all'estremo limite
della parete, altri edifici si disegnano nel fondo scuro
del quadro, e cioè file di colonne e case.
Molto importante per l'esatta interpretazione di
tutto il quadro è lo stabilire se la fascia verde chiara,
che limita il nucleo principale della città, rappresenti