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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

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Barocelli, Pietro: Albintimilium
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https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0019
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ALBINTIM1LIUM

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(Piano I, 5) (*). Era un mosaico a colori rappresen-
tante le Stagioni, soggetto frequente nei mosaici d'età
imperiale. Il contorno delle figure era formato da
rombi a stella, motivo ornamentale frequente an-
ch'esso: nelle nostre regioni è ripetuto su un mosaico
ancora inedito diLibarna, rappresentante pur questo le
Stagioni, in modo però un po' diverso.

Dalla stessa zona uscì una lapide recante il nome e il
cursus honorum di un Bassus (2), e nella proprietà già
Aprosio (Piano I, 6) furono segnalati resti di un edificio,

medesima zona si scoperse un angolo d'altro edificio,
forse considerevole (1).

Ad ovest delle terme, non lungi dalla strada provin-
ciale, fu trovata una base votiva di un Julius Geminia-
nus (2) (Piano I, 12).

IX.
Il teatro.

Il teatro (Piano II) (*) è il monumento intimiliese
più importante che siasi finora scoperto ed uno dei più

TEATRO

(V. Piano II).

che non doveva essere privo d'un certa grandiosità, e
imprecisi ritrovamenti (*). Qui presso si dissotterrò
un'elegante base di pietra calcare con iscrizione, in belle
lettere, ad un Q. Mantius Placidus (4). Nel 1908 nella

(') Notizie d. scavi, 1877, p. 291. Vedi flg. in Rossi, Liguri
Intemelii, pp. 79-82 ; giornali « Armonia » (6 marzo 1852) e « Cat-
tolico » (10 marzo 1852) di Genova. Alcuni avanzi di questo
mosaico conservansi nella villa Hanbury. Insieme venne trovato
un frammento epigrafico (C. I. L., V, 7815). Per altri ritrova-
menti in questa zona vedi Notizie d. scavi, 1877, p. 294 e Pais,
Suppl. al C. I. L., 1002.

(2) Notizie d. scavi, 1914, p. 81 sgg. È depositata nella
raccolta civica presso il ginnasio di Ventimiglia. Il Rossi riferì
anche d'una tomba d'età barbarica o addirittura medievale tro-
vata nella stessa zona, nel 1861 (Anofele d. scavi, 1877, p. 290 sgg.)

(3) Notizie d. scavi, 1876, p. 178; 1877, p. 3 (ritrovamenti
_degli anni 1844, 1850, 1855).

(*) C. I. L., V, 7814. Ora nel ginnasio di Ventimiglia.

notevoli che, d'età romana, esistano in tutta la nostra
Eiviera di ponente. Nel 1877 G. Bossi, avendo avuto in-
carico dal Ministero di esplorare la zona, incominciò
qualche saggio di scavo. Fu trovato così del teatro un
ingresso o androne che metteva all'orchestra, e succes-

(1) Segnato nel piano I in base ad un rilievo planimetrico
eseguito dall'impresario sig. Angelo Visconti quando in occa-
sione di lavori pel gasometro il rudero venne in luce. Vedi
Notizie d. scavi, 1908, p. 417.

(2) Pais, Suppl. 982 ; Notizie d. scavi, 1884, p. 165. Conser-
vasi nel ginnasio di Ventimiglia. Per altri ritrovamenti in questa
zona vedi Notizie d. scavi, 1876, p. 178 ; 1877, p. 3 e 291. La
tomba trovata nell'ex-proprietà vescovile (Notizie d. scavi, 1877,
pag. 293) è certamente medievale o di età barbarica.

(3) Rendo vivissime grazie al sig. geometra Giulio Bono ed
al sig. ing. Pelagatti, al cui merito e cortesia devo il rilievo del
teatro.
 
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