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albintimiuum
106
La fig. 37 riproduce una lastra marmorea (1), su cui retto (1), fu mosso a giudicare cristiana questa lapide
in rilievo molto basso è una figura virile nuda, troppo leggendo : « In pace. Nisi per Dominimi, pax non prae-
incompleta per essere interpretata con sicurezza. H betur ». Come vedesi, la dicitura sarebbe affatto nuova
frammento di iscrizione era stato dal Rossi incomple- nella epigrafia cristiana. La croce, seppure non è un
tamente letto. semplice segno ornamentale, potrebb'essere un'aggiunta
Un'iscrizione, uscita anch'essa dalla parte orientale posteriore, e le palme non sempre sono un simbolo cri-
delia necropoli, fu collegata coi primordii del cristia- stiano. Anche i caratteri non sembrano quelli che di
nesimo in Liguria. Un recinto portante sulla fronte il solito le iscrizioni cristiane ci presentano. Il Momm-
nome di M. Junius Tranquillus sembra fosse doppio : sen legge (ed anche con qualche dubbio prudenziale) :
un muro divisorio vi formava una specie di loculo, sa « Iter prohibitum nisi permissu domini P. Noni Primi ».
Fìg. 34. — Altezza e larghezza dell'urna rai. 34.
cui una lapide opistografa ricordava da un lato il II Rossi era confermato nella sua interpretazione
nome della fanciulletta Maia Paterna, e dall'altro anche dall'aver trovato in questo recinto due fittili a
portava l'iscrizione vernice corallina con figure di cervo e di lepre fug-
genti. Egli vi ravvisava simboli ciistiani ; ma sono anche
I • P • NISI | PER DOM j P • NON • P (2) figure assai frequenti nei vasi di terra sigillata gallica.
La questione è stata sottoposta al eh. Marucchi,
Ambe le iscrizioni sono in belle lettere quasi qua- il quale, pur riservandosi di studiarvi sopra, propende
drate, non però della stessa mano. In quest'ultimo lato per l'interpretazione del Mommsen. Risulta ad ogni
si vedono incise, molto più leggermente delle lettere, modo che il Rossi non vide il sepolcro se non quando era
due palmette e due segni che il Rossi interpretò per già stato sconvolto dagli scavatori, tanto che egli stesso
àncore : nel mezzo è una piccola croce a bracci quasi sembra cadere in contraddizioni,
eguali. Il Rossi, seguito dall'Issel (3) e anche dal Fer- È tuttavia indubbio che in quella tomba o in quelle
_ vicinanze devono aver trovato posto più tardi avanzi
di età cristiana, dal momento che si afferma (a) esservisi
(!) Notizie d. scavi, 1897, p. 131.
(2) Notizie d. scavi, 1880, p. 623; Rossi, / Liguri Inttmelii, _--
pp. 101, 105, 155; Blaac, Annales des Alpes Maritimes, Vili,
1882, p. 119; Pais, C. I. L., Suppl. 984 e 994 (la riproduzione (x) / primordi del cristianesimo in Liguria, in Atti d. società
della lapide è un po' imperfetta). ligure di storia patria, XXXIX, pp. 325-326.
(3) Liguria preistorica, 1908, p. 693. (*) Rossi, / Liguri Iniemelii, p. 101 segg.
albintimiuum
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La fig. 37 riproduce una lastra marmorea (1), su cui retto (1), fu mosso a giudicare cristiana questa lapide
in rilievo molto basso è una figura virile nuda, troppo leggendo : « In pace. Nisi per Dominimi, pax non prae-
incompleta per essere interpretata con sicurezza. H betur ». Come vedesi, la dicitura sarebbe affatto nuova
frammento di iscrizione era stato dal Rossi incomple- nella epigrafia cristiana. La croce, seppure non è un
tamente letto. semplice segno ornamentale, potrebb'essere un'aggiunta
Un'iscrizione, uscita anch'essa dalla parte orientale posteriore, e le palme non sempre sono un simbolo cri-
delia necropoli, fu collegata coi primordii del cristia- stiano. Anche i caratteri non sembrano quelli che di
nesimo in Liguria. Un recinto portante sulla fronte il solito le iscrizioni cristiane ci presentano. Il Momm-
nome di M. Junius Tranquillus sembra fosse doppio : sen legge (ed anche con qualche dubbio prudenziale) :
un muro divisorio vi formava una specie di loculo, sa « Iter prohibitum nisi permissu domini P. Noni Primi ».
Fìg. 34. — Altezza e larghezza dell'urna rai. 34.
cui una lapide opistografa ricordava da un lato il II Rossi era confermato nella sua interpretazione
nome della fanciulletta Maia Paterna, e dall'altro anche dall'aver trovato in questo recinto due fittili a
portava l'iscrizione vernice corallina con figure di cervo e di lepre fug-
genti. Egli vi ravvisava simboli ciistiani ; ma sono anche
I • P • NISI | PER DOM j P • NON • P (2) figure assai frequenti nei vasi di terra sigillata gallica.
La questione è stata sottoposta al eh. Marucchi,
Ambe le iscrizioni sono in belle lettere quasi qua- il quale, pur riservandosi di studiarvi sopra, propende
drate, non però della stessa mano. In quest'ultimo lato per l'interpretazione del Mommsen. Risulta ad ogni
si vedono incise, molto più leggermente delle lettere, modo che il Rossi non vide il sepolcro se non quando era
due palmette e due segni che il Rossi interpretò per già stato sconvolto dagli scavatori, tanto che egli stesso
àncore : nel mezzo è una piccola croce a bracci quasi sembra cadere in contraddizioni,
eguali. Il Rossi, seguito dall'Issel (3) e anche dal Fer- È tuttavia indubbio che in quella tomba o in quelle
_ vicinanze devono aver trovato posto più tardi avanzi
di età cristiana, dal momento che si afferma (a) esservisi
(!) Notizie d. scavi, 1897, p. 131.
(2) Notizie d. scavi, 1880, p. 623; Rossi, / Liguri Inttmelii, _--
pp. 101, 105, 155; Blaac, Annales des Alpes Maritimes, Vili,
1882, p. 119; Pais, C. I. L., Suppl. 984 e 994 (la riproduzione (x) / primordi del cristianesimo in Liguria, in Atti d. società
della lapide è un po' imperfetta). ligure di storia patria, XXXIX, pp. 325-326.
(3) Liguria preistorica, 1908, p. 693. (*) Rossi, / Liguri Iniemelii, p. 101 segg.