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Marconi, Pirro: Antinoo: saggio sull'arte dell'età adrianea
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0134
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ANTINOO
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ratteristici di un determinato tipo spirituale ; ogni
lineameuto è esatto, e l'un coll'altro coerente, a for-
mare quell'unità ritrattistica, dai cui tratti esce de-
terminata l'originai figura di Antinoo : documento
dello stato di natura da cui partì la rielaborazione.
Siamo di fronte, quindi, ad una potente evidenza
espressiva nel senso veristico.
e dalle narici dilatate, sboccia la bocca piena e gonfia,
dalle labbra carnose tanto da rovesciarsi all'infuori,
specie l'inferiore (ma anche quest'altro dato non ha se
non una immediata evidenza ritrattistica) ; vi riec-
cheggia la sensualità degli occhi, con una accentua-
zione di lusinga, nello scoprirsi delle molle carnosità
dell'interno delle labbra, nella sinuosa ed avvolgente
Fig. 9. — Busto detto della Sala Rotonda al M. Vaticano.
Il volto è di straordinaria larghezza, che quasi
eguaglia la lunghezza. Maggior estensione è, nel cra-
nio, tra le due orecchie; e, in generale, è esso sempre
assai largo, quasi rotondo, colla fronte bassa alquanto.
Nel pieno e massiccio volto, sotto le sopracciglia
folte ed aggrottate, non per movimento volontario,
che nei muscoli frontali non è indicato nessun gioco
di contrazione o moto, s'annidano gli occhi, stretti
e lunghi, specie nei termini esteriori, che si prolun-
ganovassottigliandosi. Ne esce impressione di lasci-
via, di malizioso invito : è uno sguardo che ha del don-
nesco, e vi si sente la pura impressione dell'imme-
diato dato ritrattistico, senz'ulteriore rielaborazione
da parte dell'artista. Oltre la volontarietà sessuale,
non c'è altro valore: è una tinta unica, senza coscienza
di se. Sotto il naso grosso e carnoso, largo alla punta
linea delle labbra, come schiuse da una aspirazione
carnale.
Attorno a questi evidenti e marcati caratteri è
la linea liscia e massiccia di guance e mento : quadrato
e robusto questo, con saliente marcato così da for-
marsi tra esso e il labbro inferiore una profonda
incisione: massa tutta carnosa e piena, senza rughe,
senza pieghe.
Abbiamo detto che riallacciamo quest'opera alla
corrente dell'arte ritrattistica pura, senz'ammettere
alcuna elaborazione o variazione per dati ideali del-
l'artista : se il volto di Adriano è marcato e segnato,
e questo no, vuol dire che nel dato di natura esisteva
realmente tale differenza, poiché la personalità del-
l'artista si manifestava realmente in questa aderenza
veristica.
ANTINOO
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ratteristici di un determinato tipo spirituale ; ogni
lineameuto è esatto, e l'un coll'altro coerente, a for-
mare quell'unità ritrattistica, dai cui tratti esce de-
terminata l'originai figura di Antinoo : documento
dello stato di natura da cui partì la rielaborazione.
Siamo di fronte, quindi, ad una potente evidenza
espressiva nel senso veristico.
e dalle narici dilatate, sboccia la bocca piena e gonfia,
dalle labbra carnose tanto da rovesciarsi all'infuori,
specie l'inferiore (ma anche quest'altro dato non ha se
non una immediata evidenza ritrattistica) ; vi riec-
cheggia la sensualità degli occhi, con una accentua-
zione di lusinga, nello scoprirsi delle molle carnosità
dell'interno delle labbra, nella sinuosa ed avvolgente
Fig. 9. — Busto detto della Sala Rotonda al M. Vaticano.
Il volto è di straordinaria larghezza, che quasi
eguaglia la lunghezza. Maggior estensione è, nel cra-
nio, tra le due orecchie; e, in generale, è esso sempre
assai largo, quasi rotondo, colla fronte bassa alquanto.
Nel pieno e massiccio volto, sotto le sopracciglia
folte ed aggrottate, non per movimento volontario,
che nei muscoli frontali non è indicato nessun gioco
di contrazione o moto, s'annidano gli occhi, stretti
e lunghi, specie nei termini esteriori, che si prolun-
ganovassottigliandosi. Ne esce impressione di lasci-
via, di malizioso invito : è uno sguardo che ha del don-
nesco, e vi si sente la pura impressione dell'imme-
diato dato ritrattistico, senz'ulteriore rielaborazione
da parte dell'artista. Oltre la volontarietà sessuale,
non c'è altro valore: è una tinta unica, senza coscienza
di se. Sotto il naso grosso e carnoso, largo alla punta
linea delle labbra, come schiuse da una aspirazione
carnale.
Attorno a questi evidenti e marcati caratteri è
la linea liscia e massiccia di guance e mento : quadrato
e robusto questo, con saliente marcato così da for-
marsi tra esso e il labbro inferiore una profonda
incisione: massa tutta carnosa e piena, senza rughe,
senza pieghe.
Abbiamo detto che riallacciamo quest'opera alla
corrente dell'arte ritrattistica pura, senz'ammettere
alcuna elaborazione o variazione per dati ideali del-
l'artista : se il volto di Adriano è marcato e segnato,
e questo no, vuol dire che nel dato di natura esisteva
realmente tale differenza, poiché la personalità del-
l'artista si manifestava realmente in questa aderenza
veristica.