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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

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Rellini, Ugo: La grotta delle felici a Capri
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https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0180
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:;:;'.)

LA GROTTA DELLE FELCI A CAPRI

340

motivo che troviamo sull'orlo piano di una scodella
fonda della Caverna di Latrònico (fig. 13) (*).

4.—Frammento di piccolo vaso, probabilmente
una tazza, di bucchero nerastro con ansetta a canale,

PlG. 13.

inoltre traversata da un foro perpendicolare. La parte
più sottile del coccio, e pertanto la superiore, porta

Fig. 14.

una fascia formata da una serie di piccole losanghe
riempite di punii.

Un coccio con due ordini di losanghe punteggiate
si ebbe dalla Grotta della Pertosa e si conserva nel

(1) Rollini. Latrònico eh., li;.'. ^1.

Nazionale di Napoli dove si ha pure una tazzina nera
uscita dalle camere sepolcrali di Murgia l'imo ne nel
Materano, con triangoli a punti alternati per modo
da lasciare fra loro una fascia liscia spezzata decor-
rente in giro.

5. —Frammento di capeduncola carenata di buc-
chero nerolucido brillante come i migliori esemplari
frequenti nella Caverna di Latrònico. Sotto lo spigolo,
molto risentito, sono graffite, dopo che si ebbe una
prima cottura, a punta di selce, una linea spezzata
ed una fascia riempita di punti di cui si travede
appena il principio. È l'unico esemplare di graffito
o cotto che conosco per Capri.

6. —Frammenti nerolucidi con linee incise che
racchiudono una o due serie di grossi punti rotondi.

7 —Frammento bruno-lucido, levigato con la mas-
sima cura, con linee riempite di piccoli punti. Per la
poca estensione di questi ultimi frammenti ricordati,
non comprendiamo la sintassi della decorazione, che
tuttavia appare eseguita con la stessa tecnica di La-
trònico e dei depositi affini (fig. 14).

VII. - Sulla evoluzione delle anse.

L'analisi delle anse della Grotta delle Felci dimostra
che dalle fogge più semplici e più arcaiche, che pur si
continuavano, si erano svolte diverse varietà, quando
si affermava e si diffondeva l'ansa a nastro largo sopra-
elevato, propria delle capeduncolo: sono infatti varietà
che si trovano talora sulla stessa ceramica delle cape-
duncole.

Trascurando le comunissimo fogge a rocchetto sem-
plice e a semplice linguetta, si possono costituire
alcuni gruppi che si influenzavano reciprocamente nel
loro sviluppo.

Allo scopo di presentare più rapidamente le fogge
di Capri, la cui conoscenza deve integrare quella delle
forme vascolari, accenno a scarsi raffronti con materiale
di altri depositi, solo per dare idea della loro probabile
evoluzione.

.Merita anzitutto una certa attenzione un gruppo for-
malo da anse tubiformi massiccie o a rocchetto, ade-
renti all'orlo del vaso e bene spesso inserite addirittura
sopra l'orlo stesso.

1°) Nella trincea lungo la. parete ho raccolto un fram-
mento di tegame di ceramica bruno-rossiccia macchiata,
 
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