Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

DOI Artikel:
Rellini, Ugo: La grotta delle felici a Capri
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0182
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
343

LA GROTTA DELLE FELCI A CAPRI

344

parte mediana è modanata còme un bottone. La cera-
mica è grigio-perla, un po' più scura alla frattura, di im-
pasto ben manipolato e ben levigato (fig. 1 7).

Lo stesso tipo, ma più rozzo, ci è rappresentato da
un frammento di ciotola o di tazza.

7°) Si ha un'ansa tubiforme inserita subito sotto
l'orlo, quasi diritto, di un frammento di ciotola. Deve
considerarsi come un caso strettamente legato ai due
precedenti.

Qui il listello presenta due costole larghe agli estremi,
mentre la sua parte mediana resta semplice e liscia.
È ceramica rossiccia, poco levigata.

Fig. 17.

8°) Anse a rocchetto con listello superiormente ri-
piegato/Tutt'altra è la maniera usata per decorare l'ansa
nei casi seguenti. Decorazione per vero semplicissima
in questi saggi, ma che si complica grandemente in altri
depositi.

Ansa tubiforme, un poco appiattila, applicala subite
sotto l'orlo diritto e semplice. Superiormente il listello
si ripiega e si rovescia un poco su se stesso per modo da
formare una lunga cresta o bandelletta applicata sul-
l'ansa: esaminando questa di fianco, si vede bene il ri-
piegarsi del listello. Ceramica grigio-chiara depurata
e ben levigata. Un altro esemplare analogo è più grande
e più rozzo (Ist. antrop. di Napoli) (fig. 18).

!)°) Ansetta ad anello applicata subito sotto l'orlo
di un vaso grigio-chiaro, non tanto levigato. Qui il li-
stello, ripiegandosi superiormente, piuttosto che una
bandelletta tende a Eormare un riccio (fig. 19).

Le foggie, precedentemente descritte, indubbiamente
si legano tra loro.

Passerò ora a descrivere Ire esemplari, a prima giùnta
molto diversi tra loro, nei quali tuttavia, a mio avviso,

si notami qualche nesso. Sono anse di ciotole conservate
nell'Istituto antropologico di Napoli.

10°) Ciotola carenata bassa (fig. 20), di media gran-
dezza, grigio-bruna, lisciata come la ceramica delle
capeduncole. Il labbro è rovesciato ; la gola ben distinta

Fio. 18.

dal fondo globoso. Precisamente sulla carena è imposta
un'ansctta a rocchetto con orli fortemente arricciati.

Fig. 19.

LI0) Frammento di un grande vaso (fig. 21), quasi
ceri amente un tegame, che ha la sagoma della cio-
tola precedente, ma col labbro fortemente aggettante.
Subito sotto la gola sta una presa che sembra un roc-
chetto pieno schiacciato, con gli orli estremi espansi.
Analogo è un esemplare del villaggio preistorico di Bari;
che per altro ha due fori trasversali. Questa e la pre-
cedente son certo legate tra loro.

12°) 11 terzo esemplare (fig. 22) è dato da una por-
zione di capeduncola a fondo emisferico, del tipo con-
 
Annotationen