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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

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Orsi, Paolo: Cavlonia: il memoria
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https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0248
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cavlonia

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o le tea. che vi erano alquanto copiose sono state ri-
prodotte descritte e ci mmentate alle pagg. 54-57.
Esse comprendono una bella serie della sima laterale
a trafori con palmette capovolte e gronde leonine
affiancate da fiori di loto : da notare la specialità, che
le groridaje sono ad innesto mobile.

tracce di un santuarietto con terrecotte a rilievi (Orsi,
Notizie se. 1890, pag. 61 e sg.). Dai terreni a pie' del
colle si ebbe qualche pezzo di sima a tubo, della fase
arcaica a pittura liscia (cfr. Orsi, Cmdonia, in MAL.,
XXIII, pag. 98 e 103).

e) Il grande tempio alla marina ci ha restituito

Serie della sima frontonale con fascetta a meandro,
cornice a foglie lesbie e grande fascia ad eleganti e snelle
palmette alternate con cespi di loto dall'ampio figliarne.

Cassetta a doppio meandro complicato, interca-
lato di quadretti crociali.

Ho ( reduto di assegnare il tempio al secondo quarto
del sec. V.

VI. Caulonia ('). a-b) Ti a. hanno restituito <A\
avanzi dell'abitato al piede della c< lima del Faro ;
ma essendo stati quei terreni tumultuariamente sca-
vati per scopi agricoli, e non sistematicamente con
fini scientifici, rimane incerto se qualche tea. appar-
tenga a case ed altra non sia rotolata dalla ripida col-
linetta, sulla quale già nel 1890 si erano segnalate le

limitati avanzi di belle sime a palmette e loti rile-
vati, di arte perfetta, ccn gronde leonine e senza
(Orsi, li c. (it., pag. 175 e sgg.).

il) Del grande deposito alla Passoliera si occupa
la presente monografia.

VI. Croton (r) : Reraion. Il celebrato santuario
solo mercè le mie esplorazioni del 1910 venne sotto-
posto ad una sistematica esplorazione, che valse a
'dimostrare il misero stato in cui era ridotto ed in pari
tempo ci diede un certo numero di tea. da riferire
a momenti diversi nello sviluppo e nei rifacimenti
di osso. Le ho pubblicate in modo definitivo in Sup-
plem. Notizie se, 1911, pag. 105 e sg., a cui rimando,
riassumendo qui i tipi riconosciuti.

(*) D. van Buren, op. cit., pag. 7 e sg.

(!) D. van Buren, op. cit., pag. 12 e sg.
 
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