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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

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Orsi, Paolo: Cavlonia: il memoria
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https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0250

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CAVLONIA

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scoperte dal Cavallari, e che di queste si è perduta avanzi di fittili decorazioni -policrome, che furono

la traccia. Non pertanto le tea. cosentine hanno un giudicale appartenere ad un sacro edificio del tempo

particolare valore, essendo le uniche rinvenute nel della greca colonia ». Disgraziatamente le ulteriori

territorio delle duo misteriose città, e mi sorprende ricerche del Viola non diedero alcun risultato soddis-

ehe di esse nissun cenno abbia fatto l'archeologo facente ; ed anche nei lunghi anni che seguirono r.l

Ed. Galli cosentino, nel suo fondamentale studio 1888, si aggiunse danno a danno, perchè i villici, dando

Per la Sibaritide (Acireale 1907). una caccia feroce, in una regione poverissima di pietra,

Pig. 35.

Le ricerche del Cavallari vennero proseguite dal a tegole e pietrame, cancellarono ogni traccia dei
Viola, il quale del rinvenimento di tea. del Cavallari poveri ruderi segnalati dal Cavallari. Ai primi di giu-
ha riferito in modo assolutamente fugace in Notizie gno del 1920 ho percorso, con due compagni addestrati

alle ricognizioni archeologiche (i sigg. Carta e Damicoj,
la regione di Serra Pollinara, cercando di identificare,
colla carta del Cavallari alla mano, il sito delle rovine
da lui segnalate. Ma, pur troppo, non solo tutto era
stato obliterato, ma nemmeno pervenni ad identi-
rificare la località di Torre Michelicchio, non segnata
nella carta militare ad 1 : 50.000 (1).

(x) Ecco quanto, a proposito di questa controversa località,
mi comunica il dott. Gennaro Cassetti di Terravecchia di Sibari:
Fig. 36. « Non è mai esistito un casale detto Torre del Michelicchio, ma

vi è un appezzamento toccato a certo Michelicchio nella divi-

scavi, 1888, pag. 339, dichiarando che esso era avve- RÌHlie <Iel demanio AP"11™"? ;esso appartiene ora a Luigi Oliva.

Quivi nel 1878 furono eseguiti gli scavi Cavallari ; vi si rinvenne
mito intorno alla Torre del Michelicchio, collinetta un grande fabbricato di blocchi scavati di pietra tufacea e ba-

della regione Serra Apollinara, dove nel 1879 « si samenti di colonne ; i ruderi non esistono più, perchè distrutti

,. , .. . dai villani per costruire case coloniche. Gennaro Carelli, che

ritrovarono rottami di laterizi e di tegoli, macerie „ > , , . , , , * • -,

usufruì di gran parte del materiale da costruzione, e in grado

d'antichi fabbricati distrutti dagli agricoltori, e gli di indicare dove il Cavallari eseguì gli scavi ».
 
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