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Anti, Carlo: Esplorazioni archeologiche nella Licia e nella Panfilia
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ESPLORAZIONI ARCHEOLOGICHE NELLA LICIA E NELLA PANFILIA
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Le sconnessioni dei blocchi tradiscono l'azione di
forti terremoti. L'edificio misurava m. 12,20 per 7,20 ;
la porta era sulla parete breve meridionale, incorni-
ciata da stipiti e architrave modinati, quest'ultimo
ornato anche con modiglioni (fio-. 18e) La porta pre-
senta un interessante particolare tecnico : ncll'archi-
infatti che lo provi. Il tetto era coperto con embrici
in cotto, molti avanzi dei quali restano fra le rovine.
Nessun indizio per decidere che l'edificio fesse
un tempio oppure un heroon a destinazione itineraria.
Sepolcro qn a drilat e ro (figg. 19, 20, 21, 22).
Il terreno era qui fortemente inclinato; perciò i
•3
0 1 2 4 6 a ÌOX,
Ululimi_I_I_I_I_I-1-1-1-1
Fio. 18a. — Zindàn Jacasì: pianta dell'edificio rettangolare minore.
trave, di contro al lato interno dei modiglioni, è stata costruttori del monumento hanno cominciato con
lasciata una bozza che evidentemente avrebbe dovuto l'apprestare un saldo muro di sostegno in opera ru-
essere tolta quando il pezzo fosse stato in opera, stica verso valle, così da creare artificialmente il
per poter raccordare esattamente le modinature del- piano necessario. Questo poi e stato ampliato a sud
l'architrave con quelle degli stipiti. Peraltro, al mo- del monumento per collocarvi anche un sarcofago
mento di farlo, i lapicidi si sono accorti che queste II muro di sostegno è visibile tutto : è a tre filari di
non corrispondevano a quelle e le bozze grezze fu- blocchi rozzamente bugnati e misura in media
rono lasciate definitivamente come elemento neutro m. 1,20 di altezza.
di raccordo. Sopra il muro di sostegno, su un crepidoma a due
Un piedestallo con base ionico -corinzia di tipo at- gradoni, sorge, abbastanza ben conservato, il basa-
tico (fig. 18»), esistente fra le rovine, deve riferirsi a mento del sepolcro, lavorato in calcare, a tecnica
qualche edicola nell'interno del tempietto. L'interno grossolana e costituito da un enorme piedestallo con
era forse pavimentato con lastre calcaree ; una misu- m. 0,90 di vivo fra due rozze cornici, di m. 0,50 Filt-
rante m. 0.98 per 1,21 esistente all' interno, sembra feriore, di m. 0,39 la superiore. Il basamento, al vivo;
ESPLORAZIONI ARCHEOLOGICHE NELLA LICIA E NELLA PANFILIA
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Le sconnessioni dei blocchi tradiscono l'azione di
forti terremoti. L'edificio misurava m. 12,20 per 7,20 ;
la porta era sulla parete breve meridionale, incorni-
ciata da stipiti e architrave modinati, quest'ultimo
ornato anche con modiglioni (fio-. 18e) La porta pre-
senta un interessante particolare tecnico : ncll'archi-
infatti che lo provi. Il tetto era coperto con embrici
in cotto, molti avanzi dei quali restano fra le rovine.
Nessun indizio per decidere che l'edificio fesse
un tempio oppure un heroon a destinazione itineraria.
Sepolcro qn a drilat e ro (figg. 19, 20, 21, 22).
Il terreno era qui fortemente inclinato; perciò i
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Fio. 18a. — Zindàn Jacasì: pianta dell'edificio rettangolare minore.
trave, di contro al lato interno dei modiglioni, è stata costruttori del monumento hanno cominciato con
lasciata una bozza che evidentemente avrebbe dovuto l'apprestare un saldo muro di sostegno in opera ru-
essere tolta quando il pezzo fosse stato in opera, stica verso valle, così da creare artificialmente il
per poter raccordare esattamente le modinature del- piano necessario. Questo poi e stato ampliato a sud
l'architrave con quelle degli stipiti. Peraltro, al mo- del monumento per collocarvi anche un sarcofago
mento di farlo, i lapicidi si sono accorti che queste II muro di sostegno è visibile tutto : è a tre filari di
non corrispondevano a quelle e le bozze grezze fu- blocchi rozzamente bugnati e misura in media
rono lasciate definitivamente come elemento neutro m. 1,20 di altezza.
di raccordo. Sopra il muro di sostegno, su un crepidoma a due
Un piedestallo con base ionico -corinzia di tipo at- gradoni, sorge, abbastanza ben conservato, il basa-
tico (fig. 18»), esistente fra le rovine, deve riferirsi a mento del sepolcro, lavorato in calcare, a tecnica
qualche edicola nell'interno del tempietto. L'interno grossolana e costituito da un enorme piedestallo con
era forse pavimentato con lastre calcaree ; una misu- m. 0,90 di vivo fra due rozze cornici, di m. 0,50 Filt-
rante m. 0.98 per 1,21 esistente all' interno, sembra feriore, di m. 0,39 la superiore. Il basamento, al vivo;