Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 29.1923

DOI Artikel:
Anti, Carlo: Esplorazioni archeologiche nella Licia e nella Panfilia
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12553#0409
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
767

KSIM.ORAZTONI ARCHEOLOGICHE NKT/LA LICIA E NELLA PANFILIA

768

divisorii. I tre ambienti sono profondi m. 8,10 e lar- dare nel vuoto, perchè sotto il piano del portico il muro

ghi rispettivamente, da ovest ad est m. 12,80, 14,25, strapiomba per qualche metro (tav. V, b). Forse vi era

e 5,85. T due muri divisorii, dei quali almeno quello di una scala in legno, ma non ne sono visibili gli incastri,

destra si direbbe costruito non contemporaneamente L'altra porta dà accesso ad uno sperone di circa m. 5,50

ai due muri lunghi, hanno ciascuno uno spessore di per 5,50 con la parte anteriore profonda m. 3,90, pavi-

m. 0,80. mentata con lastre di m. 1 per 0,42, e la parte posteriore

L'ambiente centrale è invaso, a due terzi dell'ai- occupata da una scala della quale sono conservati solo

tezza e fin quasi a metà, da una falda rocciosa, al di quattro gradoni alti m. 0,17, profondi rispettivamente

sotto della quale, a giudicare da alcuni spiragli fra m. 0,65,0,47,0,53, 0,52. Anteriormente, se un tamburo

le rovine, pare si apra una grotta. I tre ambienti sono di colonna conservato presso la porta di accesso può

rinserrati alle estremità da due potenti muraglioni: considerarsi in situ, il bastione forse era chiuso frontal-

quello di destra spesso m. 2,40 ; quello di sinistra mente da un colonnato simile a quello del cortile,
m. 2,20 circa. Davanti al portico si stende un piazzale leggermente



ili

Ltou.il

mm

ìiiill
ilplll

in

i.

iliillHH

m miìipi hi

|ì II»
il RUM

W
Mi

li

li»

fi

Illill

fi

a

b

Fif. 34, — Furungiuk : tipi varii di profilature.

Sul davanti dei tre ambienti si sviluppa un ampio
porticato lungo m. 36 e profondo m. 7,45, con colonne
liscie, di ordino forse dorico o doricizzante non essendovi
traccia di basi, distanti da asse ad asse m. 2,20 come è
possibile dedurre da due tamburi presumibilmente an-
cora in posto. Serve da stilobate, lungo il lato nord, un
doppio gradone; lungo il lato ovest un gradone triplo,
in relazione al terreno del cortile digradante verso sud.
Dal portico si accede agli ambienti di fondo per mezzo
di porte, una per l'ambiente di destra e due per quello
centrale. La frana non permette rilievi per l'ambiente
di sinistra. Le porte sono larghe m. 1,25 fra gli stipiti
esterni, m. 1,35 fra quelli interni. Si aprivano dunque
all'interno. Presso lo stipite destro della porta destra
dell'ambiente centrale, all'altezza di una testa umana
e sulla parete esterna, è una nicchietta quadrangolare.

Il portico si sviluppa poi in un secondo ramo ad an-
golo retto con il precedente, lungo il lato occidentale del
cortile, ramo che è largo m. 7,60 circa, lungo per lo meno
m. 15. Non si vede dove precisamente finisca. Questo
ramo ha per parete di fondo un muro spesso m. 0,67,
nel quale si aprono due porte, una delle quali sembra

inclinato verso sud e misurante all'incirea m. 22 x 22.
Questo piazzale rappresenta una eccezione nel campo di
rovine e perciò è un altro elemento che tradisce l'impor-
tanza del luogo. È limitato a nord dal portico ; ad ovest
in parte dal portico, in parte da un ambiente a pianta
trapezoidale posto ad un livello notevolmente inferiore
a quello del portico e sullo stesso asse del suo ramo oc-
cidentale; a sud da un salto con andamento leggermente
obliquo rispetto al portico nord, ottenuto tagliando ver-
ticalmente la roccia e completando la parete con rozzo
muro a secco là dove quella restava al di sotto del piano
del piazzale. Si scende da questo nel ripiano sottostante
per mezzo di una scaletta sita presso l'angolo di sud-est,
larga m. 1 e ricavata dalla viva roccia (fig. 36).

In origine questo ripiano inferiore, profondo in me-
dia m. 3,60, era forse ridotto a locali coperti ; questo
sembra si possa affermare almeno per l'estremità occi-
dentale tutta delimitata da muro e che comunica, per
mezzo di una porta, con l'ambiente antistante alla te-
stata del portico occidentale.

Il lato orientale del piazzale ha andamento vario e
rotto. Il potente muraglione, che rinserra ad oriente i
 
Annotationen