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https://doi.org/10.11588/diglit.30647#0461
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DI UNA INGLESE CATTOLICA. 381
vera pia, e approvata dalla Ragione e da Dio, la dottrina e disci-
pìina de’Cattoiici in quefìo particoiare. Anche Giuliano FApoiiata
oitre ai Manichei e ai Gentiii, accusava i Criiliani dei Secolo IV.
perchè onoravano e invocavano i Santi. Quesii sono i vosiri Precurso-
ri. Ma olservate, cosa risponda S. Cirillo Aieisandrino a cosioro. Lo
sielso che a voi aitri, noi Cattolici d’oggidi.
E primieramente noi nuiia di più facciamo, ed insegnamo in-
torno ali’onore, che fi da ai Santi, e aì raccomandarci aiie ioro o-
razioni, che queiio che si praticava ai tempi di S. Gregorio Magno,
Aposiolo, cori vosira iicenza, dell’Inghiiterra. Vedete, dove trasporta
voi aitri ia palsione. Fino a dover credere e spacciare, che quei San-
to Pontefice, e ii Santo Arcivescovo di Cantuberi Agostino introdu-
ceiTero in Inghilterra, non gia ia vera Reiigione di Cristo, ma ben-
si i’Idolatria. E come mai vi da i’animo d’idearvi tanta enormita,
con venire eziandio disavvedutamente a qualificare per Idoiatri, e
conseguentemente per condannati da Dio, tanti nostri Maggiori co-
minciando dai Secoio II. deila Chiesa fino al Secoio XVI. in cui
impugnaste ia spada contra ia Chiesa comune nostra Madre? A me
fa orrore ii sc-io pensarvi. Che se voi citate qui i’Azorio, vi dico,
che ii dirsi da iui, che noi onoriamo i Santi con culto e onore Divi-
altro non vuol sisnificare. se non un culto e onore religioso,
>n veneriamo i Santi con onore
710
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anche = a
latria, -
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trocinii -
Scilicei = .
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cultus ,-
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nità, ma si bene in riguardo di
», e Templi dello Spirito Santo:
Nec enim Catbolici Sanólum ul-
'ter Deum ipsum venerantur &
più degli altri, non per se stes-
ìondimeno a dirvi, che non bi-
olici in un Autore, o in aitro,
l dottrina deila Chiesa. Potrebbe
esto Azorio : Non igitur eft lào-
em Sanfforum, Altaria confacre-
nftituamus, fi eorum opem pa~
:upemus, quantunque soggiunga.*
m fiunt, in quem totus honor &
■ Ma ciò, che veramente, e coi
rticolare Ìa Chiesa di Dio, vel
’ra’nostri Scrittori. Cioè: Primie-
ne niuno de’Santi, e nè pur ia
beatis-
vera pia, e approvata dalla Ragione e da Dio, la dottrina e disci-
pìina de’Cattoiici in quefìo particoiare. Anche Giuliano FApoiiata
oitre ai Manichei e ai Gentiii, accusava i Criiliani dei Secolo IV.
perchè onoravano e invocavano i Santi. Quesii sono i vosiri Precurso-
ri. Ma olservate, cosa risponda S. Cirillo Aieisandrino a cosioro. Lo
sielso che a voi aitri, noi Cattolici d’oggidi.
E primieramente noi nuiia di più facciamo, ed insegnamo in-
torno ali’onore, che fi da ai Santi, e aì raccomandarci aiie ioro o-
razioni, che queiio che si praticava ai tempi di S. Gregorio Magno,
Aposiolo, cori vosira iicenza, dell’Inghiiterra. Vedete, dove trasporta
voi aitri ia palsione. Fino a dover credere e spacciare, che quei San-
to Pontefice, e ii Santo Arcivescovo di Cantuberi Agostino introdu-
ceiTero in Inghilterra, non gia ia vera Reiigione di Cristo, ma ben-
si i’Idolatria. E come mai vi da i’animo d’idearvi tanta enormita,
con venire eziandio disavvedutamente a qualificare per Idoiatri, e
conseguentemente per condannati da Dio, tanti nostri Maggiori co-
minciando dai Secoio II. deila Chiesa fino al Secoio XVI. in cui
impugnaste ia spada contra ia Chiesa comune nostra Madre? A me
fa orrore ii sc-io pensarvi. Che se voi citate qui i’Azorio, vi dico,
che ii dirsi da iui, che noi onoriamo i Santi con culto e onore Divi-
altro non vuol sisnificare. se non un culto e onore religioso,
>n veneriamo i Santi con onore
710
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anche = a
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Scilicei = .
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nità, ma si bene in riguardo di
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Nec enim Catbolici Sanólum ul-
'ter Deum ipsum venerantur &
più degli altri, non per se stes-
ìondimeno a dirvi, che non bi-
olici in un Autore, o in aitro,
l dottrina deila Chiesa. Potrebbe
esto Azorio : Non igitur eft lào-
em Sanfforum, Altaria confacre-
nftituamus, fi eorum opem pa~
:upemus, quantunque soggiunga.*
m fiunt, in quem totus honor &
■ Ma ciò, che veramente, e coi
rticolare Ìa Chiesa di Dio, vel
’ra’nostri Scrittori. Cioè: Primie-
ne niuno de’Santi, e nè pur ia
beatis-